Coronavirus a Firenze: proposte e riflessioni di Cellai (FI)

Il coordinatore di Forza Italia cerca di contribuire in modo costruttivo per affrontare meglio la grave crisi in atto. Giannelli e Migliorini: "Rsa, i problemi persistono"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 aprile 2020 11:21
Coronavirus a Firenze: proposte e riflessioni di Cellai (FI)

Jacopo Cellai, coordinatore fiorentino di Forza Italia, riflette su 5 problemi e 5 spunti emersi con l’emergenza Coronavirus.

"La situazione odierna e quella del futuro all’orizzonte ci offrono tanti spunti sui quali riflettere per selezionare alcune priorità da affrontare e tutelare. Ecco 5 problemi e 5 spunti da Forza Italia Firenze.

Test sierologici automatizzati. Sono la più grande speranza per la ripresa dell’economia. Rappresentano la strada da battere per restituire quella serenità che possa consentire una ripresa delle nostre azioni, seppure lenta e graduale. Il distanziamento sociale e l’uso di dispositivi di protezione individuale resteranno dei punti di riferimento per l’organizzazione delle attività ma senza sicurezza sulla propria condizione, come può fornire l’immunità testata, le persone si limiteranno alle azioni e agli acquisti essenziali, a discapito di moltissime attività economiche.

Accesso alla rete, banda larga e privacy. Non è più possibile che ci sia un divario generazionale nell’accesso alla tecnologia o che in alcune zone le aziende non possano avere a disposizione la banda larga. Ugualmente per la scuola, sono troppe ancora le famiglie che non hanno a disposizione certi strumenti. Penso anche alla giustizia visto che si sta implementando il processo telematico. Un’ottima idea purché si garantisca la più completa sicurezza dei dati. Pensiamo a ciò che è successo sul sito dell’Inps!

Sport e aggregazione. Tralasciando lo sport dei professionisti, lo sport di base che a Firenze vive in una miriade di realtà attraversa un momento difficilissimo. Eppure ha un ruolo centrale nella vita dei giovani e dei meno giovani, senza dimenticare l’importanza per le persone con disabilità. Non possiamo certo permetterci di far chiudere società sportive (ASD e EPS) e di conseguenza che spazi aperti alla collettività (palazzetti, piscine, impianti o campi sportivi) finiscano preda del degrado. Dobbiamo mettere in sicurezza gli impianti e garantire la ripresa delle discipline sportive.

Pulizia e sanificazione degli ambienti. Ogni ambiente di lavoro dovrà essere sanificato ma non solo al momento della riapertura delle attività: bisognerà farlo con cadenza regolare nei mesi. Ma i costi? Bene il credito d’imposta (fino al 50% per spese certificate massimo 20mila euro) ma queste pulizie saranno necessariamente continuative e quindi dobbiamo consentire alle aziende di non essere gravate da costi ulteriori.

Ruolo dell’informazione. Oggi più che mai, nel marasma, stiamo riscoprendo l’importanza dell’informazione certificata sia prodotta dai quotidiani tradizionali sia dai nuovi siti di informazione. Dopo anni di screditamento i giornalisti hanno dimostrato quando siano indispensabili per un paese che si trova a vivere un momento imprevedibile. Auspichiamo quindi un aiuto a tutti coloro che ci stanno aiutando a comprendere la contemporaneità in tutte le sue sfaccettature".

Si registra da parte di Forza Italia anche un altro doppio intervento. "I giorni del ponte pasquale hanno visto, in tema di contagi da Coronavirus, risultati a macchia di leopardo, ma caratterizzati, anche in Toscana, e in provincia di Firenze, da un comune denominatore - così Giampaolo Giannelli, Vice Coordinatore Provinciale di Forza Italia - le rsa, le strutture per gli anziani, continuano purtroppo ad essere il punto più delicato e fragile del sistema, con numeri (salvo rare eccezioni ) in incremento, sia in termini di positività che di decessi.

Evidentemente, le misure approntate dalla Regione Toscana, in questo momento, non sono sufficienti, visto che numerose sono le critiche che arrivano alla gestione, anche da parte delle organizzazioni sindacali degli operatori sanitari.La Valdisieve - prosegue Giannelli- è particolarmente colpita da questi dati, cosi' pesanti (basti pensare all'ODA di Pelago) sia in termini di decessi che di nuovi contagi. Ma mi sia permesso anche di esprimere il dolore della comunità di Pontassieve, e il cordoglio alla famiglia, per la morte di Antonio Tilli, 59enne Direttore della farmacia Comunale di Pontassieve, che dimostra come siano veramente molti i settori esposti ai rischi, in particolare appunto chi opera nelle farmacie, che sono tra i primi presidi a servizio della comunità.Non dobbiamo infatti dimenticare - sottolinea Andrea Migliorini, Responsabile Dipartimento provinciale sanità Forza Italia - che oltre a Medici e Infermieri, esposti immediatamente in prima linea, anche i farmacisti sono un punto nevralgico, sensibile, e rischiano, se non dispongono di dpi adeguati, di essere a loro volta soggetti a rischi da covid-19, trovandosi comunque a stretto contatto con gli utenti e con un numero sempre crescente di richieste.Come si vede - proseguono i 2 esponenti azzurri - tutta la sanità si trova, nel proprio complesso, ad essere particolarmente esposta ai rischi da Coronavirus, e il modello di gestione ed organizzazione dovrà essere rivisto in toto, come si vede dai risultati, non soddisfacenti, delle misure attualmente adottate.Riteniamo - concludono Giannelli e Migliorni - che il modello delle rsa e rsd debba essere in particolare gestito in maniera adeguata, con il trasferimento di tutti i pazienti positivi al covid-19 in strutture sanitarie attrezzate; non è sufficiente, infatti, la creazione di reparti covid-19 all'interno delle strutture per anziani.

I degenti di queste strutture sono particolarmente fragili e necessitano quindi di cure in strutture di un certo livello. Infine - chiosano Giannelli e Migliorini - oltre ai degenti, i tamponi devono essere fatti a tutto il personale sanitario che opera nelle RSA. Questo è fondamenta per fare opera di contenimento e prevenzione, senza aspettare sintomi simil Covid".

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