Coronavirus: 753 nuovi casi positivi, con 28 decessi

258 casi positivi nella sola Asl Toscana nord ovest. Domenica 6 dicembre 2020 l'età media è 47 anni. Ancora mascherine a casa grazie ai volontari

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 dicembre 2020 14:48
Coronavirus: 753 nuovi casi positivi, con 28 decessi

In Toscana sono 108.397 i casi di positività al Coronavirus, 753 in più rispetto a ieri. I nuovi casi sono lo 0,7% in più rispetto al totale del giorno precedente. I guariti crescono del 2,8% e raggiungono quota 76.331 (70,4% dei casi totali). I tamponi eseguiti hanno raggiunto quota 1.645.472, 12.142 in più rispetto a ieri, di cui il 6,2% positivo. Sono 3.808 i soggetti testati oggi (escludendo i tamponi di controllo), di cui il 19,8% è risultato positivo. A questi si aggiungono i 2.074 tamponi antigenici rapidi eseguiti oggi. Gli attualmente positivi sono oggi 29.199, -4,4% rispetto a ieri. I ricoverati sono 1.612 (22 in meno rispetto a ieri), di cui 252 in terapia intensiva (9 in meno). Oggi si registrano 28 nuovi decessi: 15 uomini e 13 donne, con età media di 80,7 anni.

L'età media dei 753 casi odierni è di 47 anni circa (il 13% ha meno di 20 anni, il 24% tra 20 e 39 anni, il 34% tra 40 e 59 anni, il 19% tra 60 e 79 anni, il 10% ha 80 anni o più). Di seguito i casi di positività sul territorio con la variazione rispetto a ieri. Sono 30.331 i casi complessivi ad oggi a Firenze (231 in più rispetto a ieri), 9.576 a Prato (51 in più), 9.552 a Pistoia (69 in più), 6.815 a Massa (34 in più), 10.949 a Lucca (89 in più), 15.081 a Pisa (110 in più), 7.576 a Livorno (45 in più), 9.776 ad Arezzo (61 in più), 4.396 a Siena (28 in più), 3.790 a Grosseto (35 in più).

Sono 555 i casi positivi notificati in Toscana, ma residenti in altre regioni. Sono 371 i casi riscontrati oggi nell'Asl Centro, 258 nella Nord Ovest, 124 nella Sud est. La Toscana si trova al 9° posto in Italia come numerosità di casi (comprensivi di residenti e non residenti), con circa 2.906 casi per 100.000 abitanti (media italiana circa 2.833 per 100.000, dato di ieri). Le province di notifica con il tasso più alto sono Prato con 3.716 casi per 100.000 abitanti, Pisa con 3.599, Massa Carrara con 3.497, la più bassa Siena con 1.645.

Complessivamente, 27.587 persone sono in isolamento a casa, poiché presentano sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi (1.323 in meno rispetto a ieri, meno 4,6%). Sono 31.947 (892 in meno rispetto a ieri, meno 2,7%) le persone, anch'esse isolate, in sorveglianza attiva perché hanno avuto contatti con persone contagiate (ASL Centro 10.250, Nord Ovest 15.606, Sud Est 6.091).

Le persone ricoverate nei posti letto dedicati ai pazienti Covid oggi sono complessivamente 1.612 (22 in meno rispetto a ieri, meno 1,3%), 252 in terapia intensiva (9 in meno rispetto a ieri, meno 3,4%). Per quanto riguarda i ricoveri per “Covid-19”, negli ospedali dell’Azienda USL Toscana nord ovest sono in totale 472(ieri erano 474), di cui 59 (ieri erano 58)in Terapia intensiva. All’ospedale di Livorno 88 i ricoverati, di cui 12 in Terapia intensiva. All’ospedale di Lucca 91 i ricoverati, di cui 16 in Terapia intensiva. All’ospedale Apuane 99 ricoverati, di cui 18 in Terapia intensiva. All’ospedale Versilia 99 ricoverati, di cui 7 in Terapia intensiva. All’ospedale di Pontedera 43 ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva. All’ospedale di Cecina 24 i ricoverati, di cui 3 in Terapia intensiva. All’ospedale di Pontremoli 19 i ricoverati. All’ospedale di Barga 9 i ricoverati.

Le persone guarite sono 76.331 (2.070 in più rispetto a ieri, più 2,8%): 462 persone clinicamente guarite (6 in meno rispetto a ieri, meno 1,3%), divenute cioè asintomatiche dopo aver presentato manifestazioni cliniche associate all'infezione e 75.869 (2.076 in più rispetto a ieri, più 2,8%) dichiarate guarite a tutti gli effetti, le cosiddette guarigioni virali, con tampone negativo.

Come si è detto, oggi si registrano 28 nuovi decessi: di questi 15 sono uomini e 13 donne, con un'età media di 80,7 anni. Relativamente alla provincia di residenza, le persone decedute sono: 7 a Firenze, 2 a Prato, 2 a Pistoia, 2 a Massa Carrara, 1 a Lucca, 1 a Pisa, 9 a Livorno, 3 a Arezzo, 1 a Siena. Sono 2.867 i deceduti dall'inizio dell'epidemia cosi ripartiti: 1.033 a Firenze, 198 a Prato, 222 a Pistoia, 322 a Massa Carrara, 267 a Lucca, 304 a Pisa, 208 a Livorno, 139 ad Arezzo, 86 a Siena, 63 a Grosseto, 25 persone sono decedute sul suolo toscano ma erano residenti fuori regione. Il tasso grezzo di mortalità toscano (numero di deceduti/popolazione residente) per Covid-19 è di 76,9 per 100.000 residenti contro il 98,6 della media italiana (11^ regione).  Per quanto riguarda le province, il tasso di mortalità più alto si riscontra a Massa Carrara (165,2 per 100.000), Firenze (102,1) e Prato (76,8), il più basso a Grosseto (28,4).

"Ci avevano detto andrà tutto bene, ma quella degli anziani è stata di fatto una delle categorie più colpite da questa pandemia e sono diversi gli elementi che hanno portato ad un peggioramento dello stato psicologico degli stessi: dall'impossibilità di vedere i propri parenti, alle giornate in completa solitudine, alla paura ed all'ansia rispetto ad un'emergenza sempre più diffusa. Non si muore solo di Covid nelle Rsa, ma anche di abbandono! Per questo abbiamo come Forza Italia sollecitato protocolli d'accesso in sicurezza, anche per frenare la curva dei contagi che anche in questa seconda ondata di Covid è cresciuta in modo esponenziale.

E' proprio vero che talvolta l'esperienza non insegna nulla. Finalmente dopo mesi di attesa il Ministero della Sanità ha risposto alle nostre sollecitazioni dando le "Disposizioni per l’accesso dei visitatori a strutture residenziali socioassistenziali, sociosanitarie e hospice e indicazioni per i nuovi ingressi nell’evenienza di assistiti positivi nella struttura". Gli anziani "nati" all'inizio come una categoria da proteggere, piano piano invece trascurati dalla politica di Governo ed addirittura visti come un pericolo.

Come quando qualcuno nell'Esecutivo si era spinto a chiedere un lockdown selettivo per chiudere in casa tutti gli over 70 -dichiara l'On. Stefano Mugnai, Vice Presidente del Gruppo Forza Italia alla Camera dei Deputati- All'interno di molte Rsa, la situazione continua ancora ad oggi ad essere preoccupante e dopo i morti e le polemiche dei mesi scorsi, solo adesso dalla Maggioranza sono arrivate alcune risposte dovute. Perché continuare a negare agli ospiti delle Rsa un rapporto umano sarebbe stata una tortura ingiustificata ed inaccettabile.

Anche i disabili sono tra queste vittime silenziose, che nessuno ha saputo comprendere. Avevamo chiesto precisi standard assistenziali da parte dei medici di famiglia e degli altri servizi territoriali, senza questo infatti si sarebbe corso il rischio di privare delle cure necessarie, tantissime persone. Non concedere le cure a persone già deboli vuol dire abbandonarle definitivamente. L'attenzione concessa, molte volte, può essere più efficace di tante medicine." "Era importante inoltre dicevamo creare spazi di incontro fra ospiti e visitatori per rendere i contatti reali.

Si parla adesso di "stanza degli abbracci" e questo ci fa piacere finalmente, anche se si è perso troppo tempo in questi mesi senza far sentire quel calore umano e familiare che sta alla base di ogni rapporto. Come Forza Italia da sempre ci siamo battuti per sostenere i nostri nonni. Troppo comodo incensarli solo quando ci salvano dai tanti piccoli problemi quotidiani familiari. Adesso sta a noi rendere l'aiuto. Il primo che doveva comprenderlo era il Governo, ma lo ha compreso troppo tardi. Purtroppo."

Il Comune di Borgo San Lorenzo ha deciso di consegnare le mascherine ricevute dalla Regione Toscana in ogni casa dei borghigiani. La macchina della solidarietà, coordinata dall’Amministrazione e dal Centro Giovanile, si è messa in moto, come era avvenuto già a maggio. 12 associazioni hanno dato la disponibilità ad aiutare il Comune nella distribuzione. I volontari sono già al lavoro per imbustare le mascherine. Da lunedì inizieranno la consegna di 17.500 mascherine chirurgiche e 48 mila ffp2. Tre a testa in tutto. La consegna verrà effettuata dalla prossima settimana grazie alla disponibilità di Misericordia, Caritas, Punto Famiglia, Centro Giovanile, Progetto Accoglienza, Avis Borgo San Lorenzo, ProLoco Borgo San Lorenzo, Mattagnanese, San Lorenzo, VAB, Alpini e Protezione Civile.

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