È in corso, e continuerà per le prossime settimane, un controllo straordinario alle alberature delle aree gioco della città, deciso dalla direzione Ambiente in continuità con il monitoraggio eseguito due anni fa sulle piante nelle aree scolastiche.
Con un impegno di spesa di 150mila euro il Comune ha avviato una nuova campagna straordinaria di monitoraggio degli alberi presenti in tutte le aree gioco comunali della città. Sono state prese in considerazione e analizzate le piante all’interno di un’area circolare di raggio pari a 30 metri con origine centrata su ogni singola attrezzatura ludica per un totale complessivo di oltre 4mila piante. Il monitoraggio sarà articolato in tre fasi e prevede, oltre ai rilievi visuali, l’esecuzione di indagini strumentali approfondite da svolgersi su piante individuate con criteri parametrici.
Vengono eseguite prove di trazione controllate, tomografie elettroniche e soniche, esplorazione dell’apparato radicale con tecnologia a microgetto, controlli in quota e prove penetrometriche.
Sono invece in totale previsti circa mille rilievi diagnostici aggiuntivi, da svolgersi entro 90 giorni sugli individui classificati in classe “C” ovvero con moderata propensione al cedimento. Sono previste inoltre 40 sostituzioni di piante giovani ma attecchite in maniera non ottimale per le quali è stato ritenuto di non continuare ad investire risorse su piante ormai compromesse.
In totale sono interessate 235 aree gioco comunali che ospitano più 1600 attrezzature ludiche distribuite nei cinque quartieri cittadini. Si ricorda che questi controlli aggiuntivi sperimentali si sommano a quelli in corso periodicamente su tutto il patrimonio arboreo del Comune che conta circa 80mila piante. I controlli delle alberature prevedono la classificazione attraverso la Valutazione di Stabilità dell'Albero (VTA, Visual Tree Assessment) che avviene anche con metodo anche strumentale e che analizza radici, tronco e chioma per prevenire cedimenti e danni a persone o cose.
La VTA è una metodologia per classificare il rischio di cedimento di un albero, assegnandolo a classi di pericolo (tipicamente da A a D) basate su una valutazione visiva e, se necessario, strumentale. La Classe A indica un rischio trascurabile, la B un rischio basso, la C un rischio moderato, mentre le classi C/D o D indicano un rischio elevato o estremo, che può richiedere un abbattimento immediato o interventi urgenti.