Contestazione a Nardella, il caso allo stadio Franchi

La Lega: "Atteggiamento superficiale della politica locale Pd"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2024 12:59
Contestazione a Nardella, il caso allo stadio Franchi

“Un’altra partita, la seconda in pochi giorni, che ha lanciato messaggi chiari per il futuro dello Stadio e della Fiorentina. Striscioni esposti e cori che si sono alzati hanno inequivocabilmente portato “a galla” malumori che da tempo, chi frequenta lo stadio e la zona di Campo Marte, sente purtroppo costantemente". 

Così il Capogruppo in Palazzo Vecchio della Lega, Federico Bussolin, il Segretario Lega Firenze Barbara Nannucci e il Capogruppo al Quartiere 2 Lega, Stefano Nencioni. 

"Una città intera - proseguono - attende novità e non vuole essere ancora illusa . Alcuni anni fa il Presidente Commisso si era dato disponibile per costruire un Nuovo stadio, ma fu inascoltato con un atteggiamento superficiale della politica locale Pd. Commisso in più occasioni ha dimostrato abbondantemente quanto fosse disponibile ad investire sulla Fiorentina. Tanti i rimpianti adesso per colpa della Giunta attuale e di certe scelte politiche…”.

“Vogliamo ribadire oggi dopo le proteste allo stadio durante Fiorentina-Udinese, quali sono le nostre preoccupazioni per Firenze ed i residenti di Campo Marte: Quanto dureranno lavori del restyling? Quali disagi per la viabilità locale? Come si integrerà il tutto con i lavori in arrivo per la nuova linea della Tramvia? Il Comune prevede di dare supporto alle attività commerciali che potrebbero subire “danni”? Il Sindaco Nardella e la sua Giunta hanno risposte ai dubbi della tifoseria o ancora pensano di tacere (ad esempio sulla copertura...)? Come Lega pretendiamo risposte immediate per il destino del calcio a Firenze. La città deve crescere di pari passo con la sua Squadra”, concludono gli esponenti della Lega. 

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