Consegnati i primi buoni spesa a chi vive in condizioni di difficoltà economica

In questo periodo di emergenza sanitaria, sono il frutto dei fondi pubblici e delle donazioni delle campagne di solidarietà. A Firenze sospeso fino a martedì il servizio di richiesta on line. Pizza gratis agli ultrasettantenni del Quartiere 2. La spesa diventa sospesa, alimenti donati dai cittadini nei negozi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 aprile 2020 19:02
Consegnati i primi buoni spesa a chi vive in condizioni di difficoltà economica

A Firenze servizio on line di richiesta dei buoni spesa è sospeso dalle 14 di oggi, venerdì 10 aprile, alle 14 di martedì prossimo, 14 aprile, per consentire al sistema di elaborare tutte le richieste presentate finora. L’interruzione del servizio consentirà agli uffici della Direzione Servizi sociali di controllare le domande che sono state respinte a causa di imprecisioni nella compilazione e dare modo così agli esclusi di poterle ripresentare.

Proseguirà anche la prossima settimana, da martedì 14 a venerdì 17 aprile, l’iniziativa “Pizza gratis agli ultrasettantenni del Quartiere 2”. Human Company, infatti, si impegna a consegnare pizze a domicilio tramite il servizio di volontariato.

“Si tratta di una bellissima iniziativa – ricorda il presidente del Quartiere 2 Michele Pierguidi – che viene fatta con tanto cuore, energia e passione, tre elementi che contraddistinguono il gruppo Human Company”.

Si può telefonare direttamente presso la sede del Quartiere 2 a Villa Arrivabene al numero di telefono 055 2767820 dalle 8,30 alle 10. Raggiunte le duecento pizze ordinate quotidiane non sarà disponibile soddisfare ulteriori richieste. E’ previsto che l’unica pizza preparata sarà la Margherita.

200 le domande presentate finora dai cittadini di Bagno a Ripoli per accedere al contributo economico dedicato alle famiglie in difficoltà a causa dell'emergenza Covid-19. Di queste, un'ottantina sono legate a segnalazioni effettuate direttamente dai servizi sociali. La consegna dei Buoni spesa sarà effettuata dal personale comunale e dai volontari delle associazioni del territorio. Al momento non c'è una data di scadenza per presentare le domande, pertanto prosegue la possibilità di fare richiesta.

Per i Buona spesa (con cui è possibile acquistare beni di prima necessità, medicinali e prodotti per l'igiene) il Comune ha a disposizione circa 135 mila euro in totale. Il contributo è una tantum e verrà erogato in relazione al numero di componenti del nucleo familiare. Al seguente link tutte le informazioni sui requisiti e le modalità con cui presentare domanda e l'elenco completo degli esercizi commerciali che aderiscono all'iniziativa.

Sono stati inviati questa settimana 6.760 euro in buoni spesa alle associazioni del territorio di Impruneta. I buoni sono messi a disposizione da Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie per sostenere chi in questo periodo di emergenza sanitaria vive in condizioni di difficoltà economica. Sono stati recapitati alle associazioni di volontariato con cui Cooperativa e Fondazione collaborano per le iniziative solidali, come la raccolta alimentare che a loro volta li assegneranno alle persone bisognose.

Nel dettaglio i buoni vengono distribuiti a Basilica Santa Maria e Parrocchia Sacro Cuore di Tavarnuzze. I buoni, del valore di 20 euro ciascuno, potranno essere spesi nei punti vendita Unicoop Firenze nelle prossime settimane. L'importo è relativo alle raccolte alimentari della sezione soci Coop di Impruneta del 2019 e alla campagna di solidarietà Natale Insieme della Fondazione Il Cuore si scioglie.

Nel mese di dicembre l’iniziativa ha visto partecipare tante persone il cui contributo è stato raddoppiato dalla Fondazione per un totale complessivo di 200.000 euro che sono stati suddivisi sui diversi territori. Si intensifica così un’attività solidale che la Cooperativa e la Fondazione portano avanti da sempre, con un impegno che diventa ancora più importante in questo momento di grave crisi economica ed incertezza dovuta all’emergenza Coronavirus, con tante famiglie che non hanno le risorse per fare la spesa.

“La solidarietà non si ferma in tempi di Coronavirus – fanno sapere dalla sezione soci Coop di Impruneta – Con i buoni distribuiti alle associazioni di volontariato sosteniamo le persone che ogni giorno hanno difficoltà a portare un pasto a tavola. L'emergenza alimentare è una delle criticità a cui prestiamo la massima attenzione, con diverse iniziative durante l’anno. Con questi buoni spesa vogliamo dare una speranza a chi a causa della crisi economica innescata dal Coronavirus si trova ad affrontare povertà e solitudine”.

“Nelle ultime settimane abbiamo visto aumentare a dismisura il numero e la gravità delle situazioni di emergenza alimentare. La povertà causata dal Coronavirus ha colpito intere famiglie e singoli individui, alla prese con difficoltà economiche per cui anche fare la spesa diventa difficile. Grazie ai buoni spesa di Unicoop Firenze e Fondazione Il Cuore si scioglie riusciamo a dare risposte a situazioni molto diverse fra loro, ma anche molto precarie” fanno sapere dalla Basilica Santa Maria e dalla Parrocchia Sacro Cuore di Tavarnuzze. Intanto in tutti i punti vendita di Unicoop Firenze è attivo il progetto Spesa Sospesa, con l'obiettivo di raccogliere fondi per offrire una spesa alle persone bisognose, ancora più vulnerabili in questo momento di emergenza sanitaria e crisi economica. Il progetto permette a tutti, facendo la spesa, di contribuire alle casse dei Coop.Fi con almeno un euro o 100 punti della carta socio, un piccolo segnale per pensare a chi sta peggio.

La Fondazione Il Cuore si scioglie raddoppierà quanto raccolto.

Visto l’alto numero di richieste pervenute agli uffici, oltre 500, l’amministrazione comunale di Lastra a Signa ha deciso di chiudere la procedura per fare domanda dei buoni spesa o pacchi alimentari.

A Signa da martedì è partita la consegna di pacchi alimentari alle famiglie segnalate dagli assistenti sociali, mentre al via questo pomeriggio la consegna dei primi buoni spesa. “Voglio ringraziare l’associazionismo del nostro territorio, la Pubblica Assistenza, la Misericordia e tutti i volontari che ogni giorno si impegnano per contrastare questa emergenza”, dice il Sindaco Fossi. “Siamo pronti con le consegne dei primi buoni spesa”, prosegue l’assessore alle Politiche Sociali Chiara Giorgetti, “un gesto che ci permette di aiutare chi, in questo momento, è più in difficoltà”. Conclude la Giorgetti: “Possiamo annunciare anche che, da martedì 14 aprile, sarà nuovamente possibile presentare domanda online per i buoni spesa attraverso il sito del Comune di Signa: le domande verranno istruite in ordine cronologico e fino ad esaurimento fondi”.

L’epidemia Covid-19 non frena il cuore dei sancascianesi che anzi accelerano sul terreno della solidarietà mettendo in campo nuove misure pronte a fronteggiare l’emergenza sanitaria. La rete del volontariato si amplia e attiva un nuovo progetto, coordinato e condiviso, che mira all’intervento della ‘spesa sospesa’. Il cittadino entra in un negozio e mentre fa la spesa effettua una donazione, lascia al commerciante, in uno spazio dedicato, un quantitativo di alimenti che in una fase successiva sarà ritirato e recapitato ai soggetti fragili e alle famiglie in difficoltà.

L’iniziativa, che trae spunto dalla consueta attività per la raccolta alimentare, è organizzata dalla Festa del Volontariato Sancascianese, in collaborazione con il Comune e insieme al Centro Commerciale Naturale La dolce Gita, alla Pro Loco, ai commercianti del territorio comunale e dei supermercati Coop di San Casciano e Mercatale.

“Il difficile scenario che stiamo vivendo – dichiara il presidente della Festa del Volontariato Sancascianese Daniele Cavari – rischia di incidere pesantemente sul nostro tessuto sociale, il dato oggettivo con il quale dobbiamo fare i conti è il rapporto tra emergenza sanitaria e impoverimento alimentare. Il nostro impegno, storicamente motivato dall’aiutare le persone bisognose, è quello di non lasciare indietro nessuno. Ci sembra fondamentale lottare sul fronte di questa guerra con le forze del volontariato locale ed offrire una risposta concreta in un momento di isolamento e solitudine che mette a dura prova tutti, in particolare i soggetti vulnerabili. L’obiettivo che scommette anche su un rilevante sforzo organizzativo, e ringraziamo anche i commercianti delle frazioni che hanno risposto positivamente al nostro invito, è tendere una mano a chi non riesce a sostenersi con le proprie risorse”.

“E’ un’azione che realizziamo insieme – aggiunge l’assessore alle Politiche sociali Elisabetta Masti – potendo investire sulle basi di una realtà solida, quella del volontariato sancascianese, che ha sempre profuso il massimo impegno sul fronte della solidarietà. Il materiale raccolto verrà ritirato in parte dai volontari in parte dal personale dal Comune e consegnato ai Centri di raccolta coordinati dall'ufficio Servizi sociali del Comune. La spesa alimentare verrà poi, nel passaggio conclusivo, consegnata a domicilio alle famiglie bisognose, precedentemente individuate dall’Ufficio Servizi sociali, grazie al supporto dei volontari della Consulta dei giovani e delle Contrade sancascianesi.

Mi sento fiera di appartenere ad una comunità che si impegna perché tutti si sentano meno soli in questo difficile momento che riesce a fare emergere una solidarietà straordinaria”. I centri di raccolta sono il Centro d'ascolto della Parrocchia il Convento dei Cappuccini di San Casciano, la Misericordia di Mercatale e il Centro Socio Culturale di Cerbaia.

“Altro aspetto da segnalare – aggiunge il presidente Daniele Cavari – è il fatto che ai generi di prima necessità si aggiungono oltre 2 mila euro in buoni spesa che Unicoop Firenze, tramite la fondazione “Il Cuore si scioglie”, ha donato a fronte delle raccolte alimentari effettuate”.

Domani, sabato 11 aprile sarà l'ultimo giorno utile per presentare la domanda per i buoni spesa a Prato. Ad oggi alle 15.00 erano già 4.612 le domande inoltrate o attraverso la procedura on line o attraverso il numero verde dedicato. Sono tantissime le richieste arrivate per accedere ai buoni spesa e da domenica verranno stilate le graduatorie per poi individuare gli aventi diritto, così da poter erogare i buoni a metà della prossima settimana. In caso di esaurimento delle risorse e eventuali parimerito al termine degli ammessi, dovrà essere prevista precedenza per i nuclei più numerosi.

In questa prima settimana, a fronte di distribuzione dei Buoni alimentari ne sono già stati assegnati 460 a famiglie residenti nel Comune di Pisa per un valore complessivo di € 180.400, buoni che saranno in consegna da parte della Polizia Municipale anche domani, sabato 11 aprile. Gli uffici comunali, dando priorità ai bisogni della cittadinanza accogliendo le domande, stanno già svolgendo controlli sul possesso dei requisiti dichiarati dalle persone che fanno richiesta di accesso ai Bonus alimentari. Chi firma l'autocertificazione, fra le altre cose, dichiara ad esempio che ha verificato che nessun altro membro della famiglia ha già fatto la medesima richiesta.

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