Confagricoltura: “Usare il Recovery per salvare le foreste toscane”

Il presidente Marco Neri a Giani: “Fondi per la mitigazione dei rischi da dissesti e la valorizzazione del territorio”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 marzo 2021 23:50
Confagricoltura: “Usare il Recovery per salvare le foreste toscane”

Chiediamo al Governo Draghi che nella terza e ultima bozza del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia ripristinato il finanziamento per la tutela del territorio montano e delle foreste che porterebbe in Toscana 100 milioni”.

In vista dell’approvazione nuovo piano Recovery Plan Next Generation, il presidente di Confagricoltura Toscana Marco Neri lancia un appello al presidente Draghi e a Regione Toscana.

Nella seconda bozza del PNRR dello scorso gennaio si è perpetrata una grave ingiustizia: è stato tolto il finanziamento di un miliardo per le foreste nella Component 2 a tutela del territorio e della risorsa idrica missione 2 “rivoluzione verde e transizione ecologica” – spiega Marco Neri - . Il piano elaborato dal Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali prevedeva interventi per la mitigazione dei rischi da dissesti, misure di tipo estensivo sulle superfici forestali con particolare riferimento alle aree collinari e montane: in Toscana il 60 per cento del territorio, con una stima di finanziamento di oltre 100 milioni per la Regione”.

Approfondimenti

“La nuova politica europea volta alla riconversione ecologica e alla rivoluzione verde rappresenta una grande occasione di rilancio e sviluppo per il settore agricolo-forestale italiano e in particolare toscano. Confagricoltura Toscana auspica che il Governo Draghi ripristini il finanziamento ‘tolto’ e chiede a Regione Toscana e alla direzione nazionale di Confagricoltura di assumere azioni a sostegno, intervenendo pubblicamente per tutelare gli interessi del territorio montano e delle foreste”.

Il WWF TOSCANA IN DIFESA DELLE FORESTE E DELLA BIODIVERSITÀ

A pochi giorni dalla Giornata Internazionale delle Foreste dello scorso 21 marzo, il WWF Toscana lancia un progetto per promuovere la difesa degli ecosistemi boschivi della nostra regione. Al centro dell’iniziativa la promozione della cultura del rispetto e dell’attenzione verso i boschi toscani, attraverso la partecipazione attiva dei tanti volontari dell’associazione dislocati sul territorio. Al lavoro dei volontari WWF si potranno affiancare altre associazioni e singoli cittadini che vogliono difendere un patrimonio, quello forestale, sempre più in ostaggio di interessi economici.

Nasce dunque FORESTS FOR LIFE TOSCANA, un sito che il WWF ha dedicato ai boschi e alle foreste toscane, quale patrimonio collettivo, da conoscere, vivere e difendere. I boschi italiani, se da un lato sono oggetto di crescente attenzione economica per la produzione di energia da biomasse e per tutta la filiera del legno, dall’altro svolgono molte altre fondamentali funzioni, alle quali è stato dato il nome di “servizi ecosistemici”.

Tra questi è importante ricordare la regolazione del clima, lo stoccaggio del carbonio, l’equilibrio idrogeologico, e la funzione di serbatoio privilegiato della Biodiversità. Inoltre, quale componente fondamentale del paesaggio, determinano l’identità culturale della popolazione, oltre ad essere diventati la meta di quanti li eleggono a luogo di benessere psico-fisico – e la pandemia Covid 19 ha moltiplicato la frequentazione di tutti i luoghi all’aperto. Anche in Toscana, che a oggi possiede una Legge e un Regolamento Forestale non adeguati alla conservazione dei suoi ecosistemi boschivi, gli scenari successivi a tagli drastici e distruttivi sono sempre più frequenti e smuovono l’opinione pubblica locale: boschi ridotti a “stecchini” da un regime a ceduo che non si vuole frenare, ecosistemi destrutturati esemplificati, corsi d’acqua privati di tutta la vegetazione riparia, etc.

Per questo il WWF Toscana ha dedicato una sezione del sito di FORESTS FOR LIFE TOSCANA al censimento e alla mappatura dei tagli boschivi ritenuti impattanti, che potranno essere segnalati da chiunque compilando un semplice modulo di segnalazione sul sito. Lo scopo è quello di avere il quadro complessivo dei tagli sul territorio regionale, attraverso uno strumento che dia voce organica alla percezione collettiva della gestione del paesaggio forestale. Sarà comunque possibile segnalare anche quello che il nostro territorio conserva ancora di prezioso: i rimanenti boschi “vetusti” e i boschi particolarmente ricchi di biodiversità e che necessitano di protezione. Un’altra sezione del sito ha finalità educative rispetto al grande ruolo che gli ecosistemi boschivi svolgono per la conservazione della Biodiversità e per tutti i Servizi Ecosistemici.

Foto, documenti e link di riferimento danno la possibilità di ampliare le proprie conoscenze sui boschi a livello botanico, entomologico, faunistico, selvicolturale, ecologico e mettere in rete i tanti che oggi vogliono difendere il capitale naturaletoscano. Infine il sito conterrà a breve una sezione per i più piccoli, perché non c’è futuro senza ecologia. Vi invitiamo a visitare il sito FORESTS FOR LIFE TOSCANA, dove troverete già mappate le prime segnalazione ad opera di vari attivisti e potrete dare il vostro contributo.

Abbiamo la possibilità di diventare i protagonisti di una vasta e capillare rete di segnalatori che potranno dare il massimo contributo alla protezione e alla conoscenza dei boschi e delle foreste.

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