Voragine sul Lungarno Diaz, conclusione dei lavori a metà febbraio

L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha fatto il punto dell’andamento del cantiere in consiglio comunale rispondendo a una domanda di attualità presentata dalla consigliere Maria Federica Giuliani

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 novembre 2020 18:06
Voragine sul Lungarno Diaz, conclusione dei lavori a metà febbraio

Andranno avanti fino a metà febbraio i lavori a cura della Regione Toscana su lungarno Diaz. L’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ha fatto il punto dell’andamento del cantiere in consiglio comunale rispondendo a una domanda di attualità presentata dalla consigliere Maria Federica Giuliani. “Come noto l’intervento è di competenza della Regione Toscana sia per la progettazione che per l’esecuzione dei lavori in somma urgenza” ha spiegato l’assessore che ha poi riportato le fasi e i tempi comunicati dagli uffici regionali.

Lavori “a fiume”

Sono in via di completamento i lavori riguardanti la pista lungo il fiume, in particolare è in fase di realizzazione la trave di collegamento del diaframma, la protezione della superficie della pista mediante la messa in opera di scogliera, la riduzione delle dimensioni della pista alla larghezza di 6 metri e il ripristino della rampa di discesa lato Canottieri. Tempo stimato per la conclusione di questa fase un mese.

Ricostruzione della fognatura “Chiesi”

Sono attualmente in corso di adattamento i blindaggi dello scavo e la messa in opera di nuovi moduli per la ricostruzione del collegamento fra i tratti di monte e quelli di valle del canale e contemporaneamente è in corso la preparazione del piano di fondazione della fognatura stessa. Successivamente sarà effettuata la ricostruzione del canale in cemento armato con geometria originaria concordata con la Soprintendenza. Dal punto di vista dei tempi, sono previsti un mese e mezzo di lavori (metà gennaio).

Ricostruzione della strada

Si tratta della fase successiva alle due precedenti. Consiste nella chiusura dello scavo e nei ripristini di carreggiata e marciapiedi che dovrebbero terminare per metà febbraio.

“Da un anno si sta lavorando per riparare la voragine, larga dodici metri e profonda otto, tra l’altro satura di gas, che si è creata sul lungarno Diaz. Una voragine – ricorda la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – proprio di fronte alla chiesa di Santa Maria delle Grazie, una chiesa che ha un forte legame storico e religioso con la città, proprio di fronte al Ponte alle Grazie. I lavori sono di competenza della Regione Toscana, come ci ha detto l’assessore Giorgetti, ma alcuni tecnici comunali stanno collaborando con quelli della Regione per capire le tempistiche.

Ad oggi risultano tre le lavorazioni da fare: lato fiume con la messa in sicurezza della pista e il rifacimento della rampa di discesa dal lato dei Canottieri, lavori che necessitano ancora di circa un mese; il rifacimento della fognatura del Poggi, dove adesso sono in corso tutte le lavorazioni per arrivare a fare la base ed il canale in cemento armato, e che è seguito anche dalla soprintendenza, per il quale sono necessari ancora un mese e mezzo di lavori; infine la ricostruzione della strada ed il ripristino del manto stradale e dei marciapiedi.

La conclusione definitiva è prevista per metà febbraio. Un lavoro importante che stanno portando avanti anche i nostri tecnici. Anche in lungarno Maria Luisa de’ Medici – ha concluso la vice presidente del Consiglio comunale Maria Federica Giuliani – avevamo sollecitato la stessa problematica sul balcone che si sporge sull’Arno, proprio sopra i Canottieri, il Comune faccia ugualmente attenzione sulle infiltrazioni”.

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