La Nazione di oggi svela i dati di uno studio della fondazione Openpolis: quasi 140 euro a testa l'anno, l'equivalente di più di tre multe per sosta vietata a testa (compresi i cittadini senza patente), un vero salasso
"Il Comune di Firenze perseguita i suoi cittadini. Non lo sostiene l'opposizione. Non c'è neppure da tentare un confronto con altre città anch'esse amministrate da giunte di centro sinistra: Firenze è la prima città d'Italia per multe pro capite". Lo dichiarano il capogruppo di Fratelli d'Italia Alessandro Draghi e il consigliere Jacopo Cellai.
"A superarci in questo non invidiabile primato sono solo rinomate località di mare o montagna (tipo Courmayeur, Forte dei Marmi, Otranto) dove è evidente che le multe vengano distribuite anche fra i numerosi turisti stagionali – aggiungono i due consiglieri di opposizione –. E dobbiamo anche chiederci se siano tutte corrette queste multe; sempre dai giornali di oggi infatti emerge che alcune telecamere poste lungo le corsie preferenziali non sarebbero segnalate a dovere. Una sentenza del giudice di Pace in particolare 'bacchetta' Palazzo Vecchio per la porta telematica di via Arazzieri".
"I pistoiesi amministrati da un sindaco di Fratelli d'Italia hanno meno di 50 euro di multe l'anno; un terzo rispetto a noi fiorentini. Un dato che dovrebbe far riflettere Nardella e il PD" concludono Draghi e Cellai, che annunciano sulla vicenda una domanda di attualità per il Consiglio comunale di lunedì prossimo.
La Polizia Municipale di Campi Bisenzio ha redatto il suo annuale Report sulle attività svolte sul territorio comunale sia per le specifiche funzioni, sia per il contrasto al Coronavirus attraverso il rispetto delle misure disposte dalle autorità competenti.
Da due anni gli agenti della Polizia Municipale sono impegnati quotidianamente in questi compiti; un impegno enorme che ha avvicinato ancor di più gli agenti ai cittadini. I dati contenuti nel Report 2021 vedono un aumento rispetto all’anno precedente per l’allentarsi delle restrizioni dovute al Coronavirus.
Proprio dai servizi relativi al COVID 19 parte il Report: i controlli hanno riguardato 1600 persone fisiche e 252 esercizi commerciali, con 30 sanzioni per violazione alle norme e con 328 interventi anti-assembramento.
Tornando ai servizi tipici svolti dalla Polizia Municipale nel 2021 sono stati 76 i posti di controllo di Polizia Stradale con 1169 veicoli controllati, 1090 sanzioni effettuate per violazioni inerenti il superamento dei limiti di velocità con dispositivi mobili come autovelox e telelaser.
Le violazioni al codice della strada sono state 32.330, di queste appunto 1090 legate al superamento dei limiti velocità, 101 per veicoli sprovvisti di copertura assicurativa con contestuale sequestro finalizzato a confisca dei mezzi, 684 per passaggio con semaforo rosso, 2627 per divieti di sosta legati alla pulizia strade, 3552 per divieti di sosta generici come marciapiedi, intersezioni, strisce pedonali, ecc. Le sanzioni legate al transito non autorizzato in ZTL sono state 22 mila. Contestualmente sono state effettuate 286 rimozioni di veicoli come sanzione accessoria per violazione alle norme del codice della strada, sono stati decurtati 4797 punti sulle patenti di guida, 12901 ingiunzioni fiscali notificate e 30 patenti ritirate per successiva sospensione e/o revoca. Le violazioni, invece, di materie extra codice della strada come regolamenti comunali, normative provinciali e regionali, ecc. sono state 117.
Per quanto riguarda gli incidenti stradali c’è stato un aumento del 18% rispetto all'anno 2020. Nello specifico sono stati rilevati 152 sinistri stradali, di cui 121 con feriti. Fortunatamente per l'anno 2021 non si sono registrati morti. Per questi sinistri sono state inoltrate alla Procura di Firenze 49 notizie di reato per ipotesi di reato connesse al codice della strada (lesioni stradali, guida in stato di ebbrezza, fuga in caso di incidente stradale, guida senza patente ecc.) con un aumento del 20% rispetto all'anno precedente. Le strade con maggior numero di incidenti sono state: la SS 719 (Mezzana Perfetti Ricasoli) con 16 sinistri, la via Buozzi e la S.p. 8/via San Quirico con 13 sinistri e la via Baberinese con 12 sinistri rilevati.
Il nucleo edilizia ambiente del Corpo ha proseguito il lavoro e confermato i numeri dell’anno precedente, andando ad effettuare per l'edilizia 164 accertamenti che hanno portato alla redazione di 30 notizie di ipotesi di reato e 6 violazioni al regolamento comunale e per l'ambiente, 286 accertamenti sia di iniziativa che delegati, che hanno portato a 29 notizie di ipotesi di reato e 20 violazioni al regolamento comunale per la tutela dell'ambiente. Proprio sul tema ambientale è stato fondamentale l’ausilio degli ispettori ambientali di ALIA che ha portato ad effettuare in collaborazione 172 accertamenti di varia natura (verifica conferimenti rifiuti, postazioni rifiuti, mancato rispetto porta a porta) con 42 violazioni redatte. Sono stati, inoltre, rimossi 56 veicoli considerati relitti e pertanto trattati come rifiuti.
Il personale del Comando campigiano ha inoltrato alla Procura della Repubblica un totale di 111 notizie di reato, 26 informative di reato ed ha effettuato 104 attività su delega, 2407 accertamenti di residenza e 548 accertamenti per cancellazione di residenza.
Infine, per quanto concerne il progetto di Polizia di Prossimità finanziato dalla Regione Toscana, l'anno 2021 ha visto il presidio del territorio per attività di sicurezza urbana, anti degrado, tutela del decoro cittadino per un totale di 2244 ore per il centro cittadino e 2105 ore per le frazioni. I presidi di prossimità hanno portato alla ricezione e risoluzione di 253 segnalazioni ricevute dai cittadini e 116 ricevute dell'Urp del Comune campigiano.
In materia di educazione stradale la Polizia Municipale ha continuato l'attività formativa ed informativa attraverso il progetto "Seminando Campi per il Futuro" con attività di educazione stradale e civica itinerante in collaborazione con il progetto "Pedibus" e con i centri estivi. Non potendo svolgere come di consueto le lezioni in classe sono state effettuate "lezioni in itinere" nei vari percorsi casa-scuola, con bambini delle scuole materne ed elementari. Formare gli uomini e le donne del domani resta un obbiettivo di cruciale importanza, che non poteva e non doveva interrompersi a causa del fenomeno pandemico.
Sono 5.841 i verbali emessi dalla polizia municipale di Lastra a Signa nel corso del 2021 per violazioni alle norme del Codice della strada (nel 2020 erano stati 3.341). Dati in aumento rispetto al 2020, un anno particolare dovuto alla pandemia e ai mesi di chiusura di attività e servizi causa lockdown.E’ quanto emerge dal report sulle attività svolte nel 2021 dal comando lastrigiano, un anno che ha visto la polizia municipale di Lastra a Signa impegnata su più fronti, soprattutto a causa delle chiusure sulla FiPiLi dovute al cantiere dei lavori per la frana accaduta a inizio anno in corrispondenza della frazione di Inno. Controlli che si sono concentrati anche sul passaggio sul nostro territorio dei mezzi pesanti, soprattutto dopo l’ordinanza emessa dal sindaco Angela Bagni nel giugno 2021 che vieta il passaggio ai mezzi sopra le 18 t da via Livornese.
L’azione della polizia municipale nel 2021 si è indirizzata anche su controlli di tipo ambientale e sugli abbandoni dei rifiuti: ben 77 le sanzioni per violazioni della normativa sui rifiuti ( nel 2020 si fermavano a 20) che si sommano ai 40 verbali emessi dagli ispettori ambientali di Alia Servizi Ambientali SpA che in accordo con la polizia municipale svolgono azioni di monitoraggio, informazione, deterrenza e constatazione di illeciti contro i comportamenti scorretti verso l’ambiente primo tra tutti quello dell’abbandono dei rifiuti e l’utilizzo non corretto di cassonetti. Questi dati confermano la volontà dell’amministrazione comunale nel contrastare le cattive “pratiche” e assicurare così maggior sicurezza stradale e decoro.
Segnaliamo alcune delle principali azioni svolte nel perseguire i cosiddetti reati ambientali: nel mese di dicembre 2021 si è concluso con la condanna dell’imputata al pagamento di un’ammenda pari a 13.000 euro il procedimento penale a carico dell’autore di un abbandono di rifiuti speciali avvenuto agli inizi di maggio del 2020 in via del Fantone a Lastra a Signa, su cui la Polizia Municipale ha svolto indagini che hanno portato all’individuazione della provenienza dei rifiuti stessi. Il 15 aprile 2021 si è conclusa con il pagamento di una oblazione per via amministrativa della somma di 6.500 euro l’indagine condotta dalla Polizia Municipale per un abbandono di rifiuti avvenuto il 19 gennaio a Lastra a Signa, nel bosco che fiancheggia via San Lorenzo ai Monti.
Tornando ai dati del report 2021, ben 154 sono stati i rilasci sui contrassegni per i portatori di handicap, 12 le rimozioni e demolizioni di veicoli abbandonati su aree pubbliche e 32 le pratiche per oggetti ritrovati, 31 le autorizzazioni permanenti di richieste per la Ztl e 46 per richieste temporanee di Ztl. Gli accertamenti sulle residenze sono stati ben 608.I posti di controllo effettuati nel 2021 sono stati 50 e i servizi in notturna, durante il periodo estivo e soprattutto per monitorare l’area pedonale del centro storico, sono stati 17. Infine 58 le rilevazioni tecniche di incidenti stradali sul territorio comunale.
EMPOLI
Presentate alla stampa nel mese di ottobre, da lunedì 21 febbraio entrano in funzione le telecamere di videosorveglianza mobile “E-killer”. Altri ‘occhi’ sulla città contro l’abbandono dei rifiuti, collocati su tutto il territorio comunale. Un’altra azione concreta che va a sommarsi alle altre già in campo al fine di preservare l’impegno collettivo di un Comune che resta ‘virtuoso’ in materia di raccolta di rifiuti. L’assessore all’ambiente del Comune di Empoli Massimo Marconcini, l’ufficio Tutela Ambientale, la polizia municipale dell’Unione, hanno costruito insieme ad Alia Servizi Ambientali e agli ispettori ambientali un percorso di installazione che rimarrà segreto, per organizzare al meglio la complessa attività di controllo e verifica sul territorio per poi arrivare alla notifica delle sanzioni per abbandoni illeciti.
Queste apparecchiature hanno dispositivi che rilevano le variazioni di scenario, registrando aumenti di volume (quindi la presenza di materiale sul posto) che avvengono nell’area sorvegliata e sono dotate di carta SIM che trasferisce in tempo reale su server dedicati, tutti i dati memorizzati. Una volta individuati e identificati i colpevoli, attraverso i filmati delle telecamere, scatteranno sanzioni per abbandono illecito di rifiuti.
Le attrezzature saranno collocate dagli Ispettori Ambientali in stretta collaborazione con la Polizia Municipale, coinvolta per l’esecuzione delle attività di estrapolazione dei dati, gestione delle registrazioni, raccolta ed elaborazione dati e archiviazioni e di tutte le altre operazioni previste dalla normativa di settore sulla privacy. Le videocamere, di piccole dimensioni e mimetizzabili, saranno messe nelle aree in cui si registrano frequenti abbandoni di rifiuti.