Come proteggere i nostri cani dal caldo torrido che ci aspetta?

Risponde la veterinaria Ginevra Francalanci

Ginevra
Ginevra Francalanci
20 maggio 2022 21:35
Come proteggere i nostri cani dal caldo torrido che ci aspetta?

Con l'arrivo dell'estate le temperature diventano molto alte e soprattutto in città l'aria diventa afosa e carica di umidità, dobbiamo quindi avere delle accortezze in più nella gestione del nostro cane. Ecco quali sono gli accorgimenti da attuare al fine di evitare problemi di salute:

• portare il cane fuori in passeggiata nelle ore più fresche;

• preferire i parchi o zone in cui è presente erba o terra, evitare il più possibile l'asfalto e gli scarichi delle auto;

• portarsi dietro sempre dell'acqua per darla da bere o in caso di necessità per rinfrescare bagnando il pelo e i polpastrelli;

• evitare viaggi lunghi in macchina nelle ore più calde;

• per le razze brachicefaliche evitare assolutamente attività intensa, solo passeggiate nelle ore più fresche;

• tenere in casa un tappetino refrigerante può essere utile per i cani nordici o brachicefalici. Si tiene in frigo e si propone al rientro della passeggiata, il contatto con una superficie fresca raffredda velocemente la temperatura corporea del cane.(attenzione a non lasciarlo a disposizione senza la vostra supervisione, se masticato può essere dannoso!);

• se avete cani con mantello e cute bianca, dare crema solare su orecchie e canna nasale

• lasciare gli animali in casa nei momenti più caldi, con acqua fresca sempre a disposizione.

Nel caso in cui il cane manifesti dei segni iniziali da colpo di calore (frequenza del respiro aumentata con bocca aperta, difficoltà motorie, vomito, lingua rosso carico o violacea) cercare di raffreddarlo subito con acqua a temperatura ambiente (non fredda di frigo), bagnando il pelo e i polpastrelli e correre dal veterinario più vicino.

La Veterinaria Risponde — rubrica a cura di Ginevra Francalanci

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Ginevra Francalanci

Laurea in Medicina Veterinaria all'Università di Pisa nel 2017 con il massimo dei voti con una tesi in Neuroftalmologia. Lavora come medico veterinario sul territorio fiorentino dal 2018. Ha frequentato numerosi corsi, seminari e congressi sull'Oftalmologia dei piccoli animali, medicina interna e nutrizione. Nel 2018 inizia un percorso di specializzazione della durata di tre anni. ginevra.f91@gmail.com

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