Co-working in Toscana: tra nuove professioni e voucher individuali

La Regione intende rafforzare ed incentivare la diffusione del co-working sul territorio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
12 aprile 2017 13:34
Co-working in Toscana: tra nuove professioni e voucher individuali

La delibera approvata, nell'ambito del progetto Giovanisì, prevede l'emanazione di due avvisi pubblici finalizzati uno a determinare l'elenco di fornitori di spazi e l'altro ad assegnare voucher individuali a supporto di percorsi imprenditoriali.Il finanziamento complessivo previsto dalla delibera ammonta a poco meno di 311 mila euro in tre anni, pari a quasi 102 mila per il 2017, a quasi 104 mila euro per il 2018 ed a poco meno di 106 mila euro per il 2018. Il progetto è coperto da finanziamenti europei, statali e regionali.

Conclusa la fase di sperimentazione, ritenuta positiva, la Regione Toscana definisce adesso gli obiettivi e gli strumenti per rafforzare ed incentivare la diffusione del co-working, ovvero di quella forma di organizzazione del lavoro che, pur basandosi sulla condivisione degli spazi, ad esempio il medesimo ambiente od ufficio, garantisce l'indipendenza, tra loro, delle varie attività.

La delibera approvata dalla Giunta regionale, presentata dall'assessore all'istruzione, alla formazione e al lavoro, Cristina Grieco, contiene gli indirizzi per la determinazione dell'elenco dei fornitori di spazi di co-working in Toscana e gli elementi dell'avviso pubblico per la prossima assegnazione di voucher a supporto della creazione di percorsi imprenditoriali, al fine di aggiornare l'elenco qualificato dei soggetti fornitori di servizi di co-working istituito tre anni fa e per promuovere la diffusione di questa originale forma di lavoro.

"Il co-working è un importante ambiente di crescita e condivisione per start-up e professionisti", ha commentato l'assessore Grieco. "La sua affermazione anche in Toscana, con la possibilità di assegnare voucher individuali, rappresenta una concreta occasione per i giovani ed incrementa l'alleanza, ormai imprescindibile, tra spirito imprenditoriale e nuove generazioni".

I soggetti presenti nell'attuale elenco regionale si considerano ammessi all'elenco aggiornato purché dichiarino il mantenimento dei requisiti già posseduti. I voucher saranno finanziati ad aumentare l'occupazione dei giovani ed a supportare la creazione di percorsi imprenditoriali attraverso l'accesso ai servizi di co-working.

L'importo massimo del voucher individuale sarà di 4 mila euro. Inoltre, secondo quanto previsto dalla delibera, sarà redatta una specifica graduatoria per i voucher che utilizzeranno come spazio di co-working una costituenda associazione facente parte dell'elenco qualificato. Questa graduatoria sarà finanziabile fino alla concorrenza massima di 80 mila euro sul totale delle risorse previste dalla stessa deliberazione.

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