Polemica a Firenze dopo il blitz seguito alle infinite segnalazioni che negli ultimi mesi hanno interessato il tratto di strada che corre parallelo tra la caotica e grigia via della Scala e la signorile e caratteristica Borgo Ognissanti."Da un paio d'ore è in corso un'operazione di controllo degli esercizi commerciali nell'area di via Palazzuolo. La nostra Polizia Municipale insieme all'Azienda sanitaria, all'Inps e all'Ispettorato del lavoro (oltre 60 le persone impegnate) sta passando al setaccio ventidue tra minimarket, internet point, bar, ristoranti, macellerie.
Lo avevamo promesso ai residenti della zona. Non è la prima volta e non sarà l'ultima. Domani poi faremo il bilancio dei controlli" è la dichiarazione dell'assessore Federico Gianassi delle ore 20, ma l'arrivo dei primi agenti è delle 18."Lo avevamo promesso" ha fatto discutere questo passaggio, se non altro perché "Azienda Sanitaria, Inps e Ispettorato del lavoro" dovrebbero muoversi in autonomia e verificare periodicamente la regolarità delle attività commerciali siano queste su strada per la somministrazione di cibo e bevande oppure attività ricettive. Serviva una promessa per attivarsi?
La "via dello spaccio e dell'illegalità diffusa" si è risvegliata con tante riflessioni in testa, una ci è stata recapitata in mail da parte di un operatore commerciale "deluso dal clamore dato alla notizia che rischia di mettere in ombra tutto e tutti in una strada in cui c'è chi si sacrifica ogni giorno per dare un buon servizio e lustro alla città". Rischiano di vincere paura e pregiudizio, come nell'aprile 2012.Chi ha sbagliato, chi è stato trovato fuori regola? Quanto cambia fare o non fare nomi in certi casi? A perdere può essere l'intera strada che invece persegue l'obiettivo contrario quello di alzare la testa ed esprimere con orgoglio l'appartenenza toponomastica. Via Palazzuolo è anche un bel nome. "Di quel palazzetto disperso fra gli orti dei Vespucci e del convento d'Ognissanti, fra miseri casolari rurali, si ha notizia in una pergamena del 1395, dove si parla della 'vendita di palagetto o vero di casa, nel popolo di Santa Lucia d'Ognissanti, luogo detto il Palagetto dei Sovajoli o Vetriciaio'.
Tutta la plaga dunque, veniva chiamata il Palagetto, da cui sarebbe derivato il nome di Palazzuolo. Emilio Baciotti, invece, avanza l'ipotesi che il nome di Palazzuolo derivi dal paese oltre Appennino, cioè da Palazzuolo di Romagna, feudo degli Ubaldini, che avrebbero avuto alcune proprietà da queste parti" (Bargellini-Guarnieri).
Spetta ai cittadini valutare la bontà dell'ultima iniziativa anche se nei Social qualcuno ha già commentato chiedendo controlli costanti. Il controllo è stato definito infatti uno "Spot" seguito all'annuncio del presidio permanente di polizia che però non sembrava aver dato la svolta decisiva. Già in passato l'Amministrazione, c'era l'instancabile Eros Cruccolini con il Presidente di Quartiere e la Municipale quel giorno, è intervenuta sulla strada con operazioni mirate al ripristino della legalità e più volte la zona è stata definita "Sicura" in virtù di un progressivo miglioramento.
Salvo arrivare all'8 ottobre 2015 ed alla notte "Clamorosa".A cosa è dovuto il tracollo, come si è arrivati al blitz più importante della storia? Forse all'attuale Giunta che ha intenzione di lasciare un segno positivo del proprio operato, potrebbe essere utile un ripasso anche attraverso una ricerca online dei comunicati e degli articoli di cronaca per ricucire il legame con la storia di una delle più belle strade del centro storico.
