Città metropolitana: Nardella domani incontra Padoan

Bugli interviene nell'Assemblea Metropolitana. Barnini su funzioni e personale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2015 22:39
Città metropolitana: Nardella domani incontra Padoan

Regione Toscana e Città Metropolitana di Firenze puntano a chiudere entro marzo, prima delle elezioni regionali, la complessa e delicata partita di funzioni e risorse, in modo che possa decollare il nuovo ente. Decisivo sarà anche l’atteggiamento del Governo. In sede di Consiglio metropolitano, oggi riunito nel Palazzo Comunale di Borgo San Lorenzo, la questione è stata affrontata dal Sindaco Dario Nardella e dal Consiglio e dall’assessore regionale Vittorio Bugli.

Da parte dei due Enti la volontà comune di individuare tutte le funzioni sulla base della legge Del Rio (ad esempio in ordine a agricoltura e ambiente sono state proposte due riunioni di approfondimento). Giovedì pomeriggio il Sindaco incontrerà il ministro Padoan, al quale porrà la questione della Città metropolitana, perché le sia garantito quello che le spetta anche tenendo conto che la Provincia uscente ha chiuso il bilancio in pareggio. Nei rapporti con la Regione punto importante è la convocazione della conferenza unificata in ordine a intese e accordi vincolanti sul settore della formazione professionale e del lavoro, la promozione economica del territorio, con la consapevolezza della necessità di fondi speciali da dirottare alla città metropolitana.Il Vice Sindaco Metropolitano Brenda Barnini sta seguendo l’aspetto del trasferimento del personale.

Se da una parte devono diminuire i costi del nuovo Ente, dall’altra non si possono trascurare le legittime aspettative dei dipendenti. Barnini ha già incontrato ufficialmente le rappresentanze sindacali dei lavoratori e con gli uffici competenti sta conducendo i necessari approfondimenti tecnici, ivi compreso l’individuazione di procedimenti di pensionamento e prepensionamento seguendo le regole precedenti la legge Fornero. Tutto è volto “a garantire le migliori condizioni possibili e a non far pagare chi si trova in mezzo in questo processo.

Da parte del consigliere metropolitano Alessio Biagioli la raccomandazione di uno sforzo di umiltà per accorciare la distanza tra le istruttorie avviate dai Comuni e le autorizzazioni degli enti di riferimenti. Marco Semplici (Forza Italia) ha richiamato l’importanza di dare prospettiva ai dipendenti della Città metropolitana e consolidarne le motivazioni. Anche per questo “c’è bisogno di soluzioni”. Il consigliere Massimiliano Pescini (Pd) apprezza la collaborazione fattiva tra Regione e Città con una raccomandazione a evitare “le ennesime competenza concorrenti.

Bisogna uscire dall’incertezza sotto ogni profilo”.

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