Cinema Universale di Firenze, inizia il film

Grande attesa sabato per le comparse che riempiranno il cinema Italia a Pontassieve (dove sarà ricostruito lo storico Universale)

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 ottobre 2014 19:09
Cinema Universale di Firenze, inizia il film

 Vauro Sanesi, detto Vauro, interpreterà un operaio comunista dal nome Ivo Tanturli e Paolo Hendel sarà il programmatore di un cinema detto "il programmista Ginori". Questi alcuni dei personaggi dei primi ciak, che si sono tenuti a Firenze in questi giorni, del film di Federico Micali dal titolo provvisorio "Universale", ambientato a Firenze, negli anni '70 e '80, dedicato allo storico cinema Universale di Firenze, realmente esistito e chiuso alla fine degli anni 90. Nel film anche Claudio Bigagli che interpreterà il proiezionista del cinema.

I protagonisti della storia sono Tommaso (figlio del proiezionista dell'Universale) e Alice (una bellissima ragazza che vive tra Roma e Firenze), interpretati rispettivamente dall'attore Francesco Turbanti (classe '88 di Grosseto) - attore in Acciaio di Stefano Mordini e Primi della lista di Roan Johnson - e Matilda Lutz (classe '92 di Milano), giovane attrice e modella, tra le cui partecipazioni quella nel film L'ultima ruota del carro di Giovanni Veronesi. Il terzo protagonista è Marcello (amico di Tommaso e Alice) interpretato da Robin Mugnaini (classe 1987 nato a Siena), già attore in Tutti i santi i giorni di Paolo Virzì. Il cinema Universale sarà ricostruito al cinema Italia a Pontassieve, dove sabato prossimo saranno girati i primi ciak (per partecipare scrivere a casting@luniversaleilfilm.it).

L'opera cinematografica sarà girata in quattro settimane tra Pontassieve, Firenze e altri luoghi della Toscana. Le strade del quartiere di San Frediano saranno le protagoniste di gran parte degli esterni. Fra gli ambienti previsti dalla sceneggiatura, anche la redazione di Controradio negli anni '80 e la ricostruzione della "Rokkoteca Brighton", luogo del primo concerto dei Litfiba.

Il film di Federico Micali è stato scritto insieme a Cosimo Calamini (giovane sceneggiatore fiorentino) e Heidrun Schleef, una delle più note sceneggiatrici italiane, Palma d’oro a Cannes con Nanni Moretti. Il film ha ottenuto il finanziamento della Regione Toscana (fondo cinema per lo sviluppo nel 2009 e fondo cinema per la produzione opere prime nel 2011) e del Ministero per i Beni e le attività Culturali (Mibac).

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