Chiuso per Coronavirus

Confronto sugli effetti socio-economici nel Consiglio della Metrocittà di Firenze. Appello del sindaco di Pisa Conti: «Occorre pazienza e senso civico. Un Grazie a medici e infermieri impegnati». Per andare a trovare gli anziani nelle RSA serve l'autorizzazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 marzo 2020 23:55
Chiuso per Coronavirus

Nel corso del Consiglio della Città Metropolitana di Firenze il Sindaco Nardella ha svolto un'informativa sugli effetti del coronavirus nel territorio metropolitano, sulle precauzioni adottate e sulle misure messe in campo per affrontare la crisi economica.

 Il festival RECO’ programmato a Prato dal 19 al 22 marzo 2020 viene rimandato nel rispetto del provvedimento ministeriale emesso a prevenzione della diffusione del virus Covid-19. La decisione è stata presa nella mattina odierna da Regione Toscana e Comune di Prato che stanno valutando le differenti soluzioni per la riprogrammazione dell’evento in altra data, cogliendo l’occasione per promuovere virtualmente le varie realtà e i personaggi coinvolti ad oggi nel festival, sensibilizzando il pubblico sulle migliori pratiche di economia circolare dei distretti toscani.

Il sindaco di Pisa Michele Conti, in un messaggio video su Youtube e Facebook, rivolge un appello ai cittadini al rispetto delle regole comunicate dalle autorità sanitarie e un ringraziamento al personale medico e infermieristico impegnato nell’emergenza.

 Il calendario delle iniziative per il Capodanno Pisano in programma per il tradizionale appuntamento del 25 marzo è stato annullato in ottemperanza del Decreto del Presidente del Consiglio del 4 marzo. Ad annunciarlo l’assessore alle Tradizioni Storiche Filippo Bedini: «ci adeguiamo alle disposizioni governative, pertanto sia tutte le iniziative organizzate direttamente dal Comune di Pisa che quelle delle altre Associazioni non potranno vedere il loro svolgimento. Il mio rammarico per questo annullamento per cause di forza maggiore si accompagna al ringraziamento verso tutte le Associazioni e le persone che si erano impegnate per proporre iniziative, idee, eventi per festeggiare degnamente questa edizione del Capodanno Pisano.

Restiamo in attesa di capire meglio dalla Curia, con cui sono in contatto, le disposizioni per quanto riguarda lo svolgimento della celebrazione in Cattedrale: nel caso fosse possibile valuteremo la possibilità di far presenziare una piccola delegazione dal Comune per assistere alla cerimonia del raggio di sole». «Alcuni eventi non saranno annullati ma solo posticipati – conclude Bedini – fra i quali la Giornata in Stile Pisano, che lo scorso anno si è tenuta al Giardino Scotto richiamando molte famiglie pisane.

Sceglieremo le nuove date nelle prossime settimane e la comunicheremo per tempo alla cittadinanza».

A Livorno i familiari e gli amici degli anziani ospiti delle residenze assistite per anziani Pascoli e Villa Serena, per andarli a trovare dovranno chiedere preventivamente l'autorizzazione ai gestori delle strutture. Un modo per limitare il più possibile gli accessi nelle RSA, per tutelare il più possibile i soggetti più a rischio rispetto alle conseguenze del coronavirus, ovvero gli anziani e in generale le persone immunodepresse. Lo prescrive l'ordinanza n.107 firmata oggi dal sindaco Luca Salvetti, che indica una serie di misure preventive contro la diffusione del coronavirus mirate appunto a proteggere le persone più vulnerabili, fatte salve eventuali e successive disposizioni volte ad adeguare le misure all'evolversi della situazione.

Come spiega l'assessore al Sociale Andrea Raspanti: “L’ordinanza del Sindaco applica le prescrizioni del Decreto della Presidenza della Consiglio dei Ministri e della Regione per tutelare i soggetti più esposti. Abbiamo verificato che tutte le strutture che erogano servizi sociali e sociosanitari che proseguiranno le loro attività abbiano recepito le raccomandazioni sui comportamenti precauzionali da osservare e abbiano adeguato gli ambienti fornendoli delle dotazioni di sicurezza necessarie. Monitoreremo costantemente la situazione. Stiamo anche lavorando per ridurre al minimo i disagi per gli utenti e i loro cari, attivando per esempio la possibilità di colloqui Skype con i familiari per chi è in RSA. Invitiamo tutti all’osservanza stretta di quanto disposto, per affrontare questa situazione serve l’impegno di ciascuno di noi”.

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