Centro per i pazienti psichiatrici autori di reato

Una struttura di cura, riabilitazione e recupero con personale altamente specializzato e competente

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
23 maggio 2017 17:52
Centro per i pazienti psichiatrici autori di reato

 Un progetto innovativo e sfidante: si è sviluppato a “Villa Guicciardini” di Montughi, a Firenze, in una dimora storica che la famiglia ha trasformato nella Fondazione Giulio ed Eleonora Guicciardini Corsi Salviati, che fin dalla sua costituzione ha svolto iniziative e servizi di accoglienza per minori e adulti con problematiche.

Il nuovo Centro è stato inaugurato oggi alla presenza di Francesco Aloisi de Larderel, Presidente della Fondazione, dell’Assessore regionale Diritto alla Salute, dell’Assessore alle Politiche Sociali del Comune di Firenze, del Direttore Generale AUSL Toscana centro, del Questore, del Commissario nazionale per la chiusura degli Opg e dei dottori Giuliano Casu e Franco Scarpa rispettivamente Direttore del Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze e Direttore della unità operativa di Riabilitazione pazienti psichiatrici dell’AUSL Toscana centro. Hanno partecipato numerosi altri rappresentanti istituzionali.

Aloisi de Larderel ha evidenziato l’importanza dell’inaugurazione di un progetto già funzionante rimarcando che il ruolo della Fondazione è quello di assistere le fasce più deboli e svantaggiate della popolazione, in collaborazione con tutti gli enti e le istituzioni in un’ottica di “rete” e quindi di integrazione fattiva.

Il direttore dell’Azienda USL Toscana centro con grande soddisfazione ha reso noto che il progetto “Villa Guicciardini” è stato realizzato in tempi da record: in soli 12 mesi la struttura è diventata pienamente operativa grazie allo stretto rapporto con la Fondazione ed alla condivisione del progetto anche con l’amministrazione comunale di Firenze . “ Questa struttura, tra l’altro nata in un contesto urbano, all’interno del Quartiere 5 e completamente inserita al tessuto sociale circostante, rappresentando un esempio di integrazione, si aggiunge –ha detto il DG - alla struttura Le Querce, che ha sede sempre nell’area fiorentina- con 8 posti letto e alla Rems (Residenza per l’Esecuzione delle Misure Sicurezza) di Empoli, dove -non appena il Ministero di Grazia e Giustizia avrà ceduto i locali alla Regione Toscana e quindi all'Azienda USL Toscana centro, -saranno attivati 8 posti letto che, a lavori conclusi, avrà una disponibilità complessiva, di 21 posti di cui 3 per le femmine; a regime la nostra Azienda avrà così tre strutture attive per una risposta ancora più efficace a questa tipologia di pazienti”.

L’assessore Funaro ha aggiunto che con “Villa Guicciardini” i pazienti avranno a disposizione un percorso che potrà offrire alla loro difficile vita una seconda opportunità con una prospettiva di “guarigione sociale”.

La Fondazione, con risorse proprie, ha provveduto al restauro e all’adeguamento funzionale della “Villa”, al fine di poter garantire i migliori standard strutturali e prestazionali necessari alla realizzazione del servizio specifico. Sono disponibili dieci posti letto, per attuare percorsi terapeutici e riabilitativi nell’ambito del territorio. La struttura è operativa da inizio anno ed è pienamente operativa: tutti i posti sono attualmente occupati. I pazienti sono seguiti dal personale messo a disposizione dalla Fondazione, munito di tutte le competenze, psichiatriche e mediche, in sinergia e collaborazione con le équipe degli operatori del Dipartimento di Salute Mentale dell’Azienda USL Toscana centro.

Il Centro è prioritariamente dedicato alla riabilitazione dei pazienti psichiatrici autori di reato in misura di sicurezza non detentiva della AUSL Toscana centro: una volta all’interno della struttura seguono un percorso, a carattere residenziale, con progetti clinici individuali che tengono conto anche degli aspetti sociali e familiari, con l’obiettivo del reinserimento nella comunità ed il ritorno nel proprio ambiente originario.

Il direttore del dipartimento Salute Mentale e Dipendenze, dottor Giuliano Casu ha detto che “è stato realizzato un progetto in cui crediamo fortemente perché è connotato dalla speranza : i pazienti psichiatrici e autori di reato sono doppiamente stigmatizzati e senza strutture di recupero rischiano la totale emarginazione sociale e la cronicizzazione della malattia: qui potranno avere , in tutta sicurezza, un percorso evolutivo al quale si stanno dedicando con convinzione ed ottimismo anche tutti gli operatori”.

“Villa Guicciardini” è stata inserita dalla Regione Toscana nel percorso regionale di superamento dell’ospedale psichiatrico giudiziario, attraverso la realizzazione di moduli residenziali ad alta intensità di cura.

Con la definitiva chiusura dell’OPG (ospedali psichiatrici giudiziari) di Montelupo tale struttura assume una funzione ancora più importante poiché consente la messa in atto di misure diverse dall’invio nelle Rems, strutture sanitarie che hanno assunto la funzione dell’OPG per le misure detentive.

Il nuovo Centro viene ad aggiungersi al progetto “Una Casa a Montughi”, servizio accreditato per l’accoglienza di minori anche con lievi disturbi comportamentali in stretta relazione con i servizi-socio sanitari del territorio fiorentino, che la Fondazione ha realizzato in una struttura separata sempre nel complesso Montughi.

La Fondazione, le cui strutture offrono spazio per ulteriori attività, si sta quindi specializzando nella gestione di strutture residenziali psichiatriche ad alta intensità di cura, destinate in via prioritaria alla città di Firenze ed all’area metropolitana di suo riferimento, realizzate e condotte in stretto coordinamento con tutte le Istituzioni operanti sul territorio.

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