Carrara Marble weeks 2016

Oggi la presentazione della kermesse organizzata dal Comune di Carrara

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 giugno 2016 08:57
Carrara Marble weeks 2016

Il programma di Carrara MW 2016, con tante iniziative culturali, mostre, dibattiti di arte e attualità, sarà presentato oggi 24 giugno nell’Ex-ospedale di San Giacomo a Carrara.

Per l’edizione 2016 sono in programma quattro mostre principali, con la direzione artistica di Luciano Massari, di cui tre prodotte dal Comune di Carrara e una organizzata dall’Accademia di Belle Arti, tutte con differenti vernissage ma con una sola data di chiusura, l’11 settembre 2016, con una festa a sorpresa.

La prima mostra, già inaugurata il 17 giugno è quella di Daniel Spoerri “Una dura scelta”, presso il CAP- Centro Arti Plastiche con una quarantina di opere dell’artista, dai tableaux- pièges “quadri trappola”, fusioni in bronzo, a opere delle serie Histoire des Boîtes à Lettres e Investigations Criminelles, oltre a “La catena genetica del mercato delle pulci”, un’opera del 2000, insieme a le Ultime Cene, 14 tavole/lapidi in marmo, trattato con ossidi di ferro, dedicate a personaggi storici, come Ötzi e Marcel Duchamp. L’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti accoglie l’installazione “L’ombelico del mondo” con la figura dell'unicorno al centro di un percorso tra le due sedi espositive dove sono installate “La colonna democratica” e “La morte falciante”.

Oggi 24 giugno all’Ex-Ospedale di San Giacomo, inaugura, alle ore 18.00, la mostra di Andrea Aquilanti “Doppio movimento”, a cura di Lucilla Meloni, organizzata dall’Accademia di Belle Arti. L’artista, presente alla Biennale Internazionale d’Arte di Venezia del 2015, espone per la prima volta a Carrara. Lo spazio dell’ex Ospedale San Giacomo, è trasformato da Aquilanti in un ambiente con strutture architettoniche moltiplicate dove la realtà sembra smaterializzata e le sagome degli spettatori, dalle dimensioni alterate, appaiono sulle pareti, creando un universo visuale fantasmatico, tra immagine e immaginazione, tra realtà e rappresentazione, tra visibile e invisibile.

Sempre il 24 giugno alle 18.00 a Palazzo Paretra, in via Beccherie, inaugura la mostra Giovani Artisti dell’Accademia con opere degli studenti dell’Accademia di Belle Arti delle classi di Pittura, Scultura, Grafica, Scenografia, Decorazione e Nuove Tecnologie.

Nell’Aula Magna del Liceo Artistico di Carrara, in via Verdi, l’8 luglio, con inaugurazione alle ore 18.00, sarà la volta dell’artista torinese Maura Banfo con “Il tempo dei luoghi”. un’installazione, un” Nido”, elaborato in diverse scale di grandezza e ambientato nella sala ottagonale del liceo. Il nido è metafora della casa, della relazione e della cura, laddove per cura si intende un "prendersi cura".

Il 16 luglio, alle ore 18.00 espone l’artista dell'arte povera e dell'arte concettuale, Remo Salvadori, con una personale “Né da né verso”. Salvadori interviene sulla soglia della Chiesa delle Lacrim e in Piazza del Duomo con l’installazione, alla base della statua del Gigante. All’Accademia di Belle Arti, nel cortile interno del Palazzo del Principe, sarà esposta l’opera “Seme”. Durante il vernissage Remo Salvadori propone un momento di musica d’organo all’interno del duomo.

Collateralmente tornano, il 15 e il 22 luglio, nel Giardino di Palazzo Binelli, gli incontri “Illuminations. Idee per l’arte in città”, moderati da Pietro Gaglianò, critico d’arte e curatore indipendente, dove giornalisti e studiosi si confrontano sul tema di Carrara come spazio urbano dedicato all’arte contemporanea.

Altro evento da non perdere è PARKOUR, il percorso d’arte creato in città nell’estate scorsa con un’occupazione temporanea, da parte degli artisti, di fondi commerciali abitualmente sfitti così la città storica sarà costellata da numerose piccole mostre ospitate in spazi occasionali che trasformando il centro in una grande galleria.

Il Comune organizzerà durante Carrara Marble Weeks 2016 una serie di concerti al CAP il 13, il 20 e il 27 agosto. Inizio in piazza Alberica, il 9 agosto, con il concerto di Eugenio Bennato.

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