Careggi: neonato deceduto ieri mattina in Maternità

Mancanza personale Tecnico Sanitario di Radiologia Medica: servizi a rischio. Nuovo day hospital oncologico e aiuto point Serristori. Dal 23 ottobre 4.700 cittadini di Lastra a Signa coinvolti in uno screening per misurare la fibrillazione atriale

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 ottobre 2017 09:05
Careggi: neonato deceduto ieri mattina in Maternità

Nel reparto di Maternità di Careggi un neonato è deceduto nella prima mattina di ieri. In base ad una prima ricostruzione la mattina del 18 ottobre la partoriente arriva al Centro nascita Margherita, dedicato al parto fisiologico, per l’inizio delle contrazioni. Nel pomeriggio è trasferita nella sala parto della Maternità di Careggi per una modesta alterazione del liquido amniotico, come previsto dalle procedure. L’ecografia di controllo rassicura sulla salute del nascituro.

Il parto fisiologico procede con tracciato normale. In tarda serata nonostante il tracciato prosegua normalmente si verificano condizioni che non consentono la prosecuzione del parto naturale e si procede con il cesareo. Il neonato nasce con rilevanti alterazioni dei parametri vitali che ne richiedono l’immediato ricovero in terapia intensiva neonatale. Sono avviati gli approfondimenti diagnostici del caso. Nonostante tutti i necessari trattamenti nella giornata di giovedì si registra il progressivo peggioramento delle condizioni cliniche.

Nella prima mattina di venerdì 20 ottobre viene dichiarato il decesso per insufficienza multiorgano. Sono state attivate immediatamente le procedure aziendali per la gestione del rischio clinico con il coinvolgimento della relativa struttura regionale. L’accertamento dei fatti è stato subito intrapreso dalla Direzione aziendale che ribadisce piena collaborazione e fiducia nella Magistratura competente.

Esprimono forte preoccupazione i Tecnici Sanitari di Radiologia Medica della Toscana per la decisione della Regione di non assumere nei prossimi mesi altro personale. Il blocco delle assunzioni, vista l'attuale carenza di professionisti e la conseguente criticità nell'organizzazione dei servizi di diagnostica per immagini e radioterapia, rischia di creare enormi problemi all'erogazione delle prestazioni rivolte agli utenti. Per chiedere nuovi bandi di concorso il Coordinamento regionale dei Collegi Professionali ha scritto una lettera al Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi e all'assessore alla salute Stefania Saccardi. “La decisione di interrompere le assunzioni – affermano i Presidenti dei Collegi Professionali della Toscana - arriva in un momento in cui gli organici sono già ridotti al minimo a fronte di una crescita del numero e della complessità delle prestazioni e rischia di pregiudicare, seriamente, il funzionamento dei servizi di radiologia, di inficiare la corretta gestione e l'operatività delle risorse tecnologiche disponibili e di compromettere la tenuta del sistema sanitario pubblico”. 

Migliorano ancora i percorsi di aiuto e cura per i pazienti oncologici dell’area Figline e Incisa Valdarno. Ieri alla presenza dell’assessore regionale al diritto alla salute Stefania Saccardi è stato inaugurato nel presidio ospedaliero Serristori il nuovo Day Hospital oncologico e l’Aiuto Point (acronimo di Assistenza, Informazione, Urgenze nel Trattamento Oncologico). Il nuovo reparto è stato dedicato alla memoria del dottor Varesco Martini, scomparso nel dicembre 2015, stimato professionista che ha contribuito a rendere il Serristori un punto di riferimento per l’oncoematologia. ll nuovo Day hospital oncologico è situato al terzo piano dell’ospedale.

Il reparto è stato potenziato con la ristrutturazione ed ampliamenti consistenti; sono stati recuperati spazi ora interamente dedicati all’attività sanitaria. L’intervento, -ha riferito l’ingegnere Luca Meucci, dell’area tecnica aziendale, ha consentito di realizzare nuovi ambienti di accoglienza, di visita e per il personale, sia medico che infermieristico, migliorando la gestione operativa e funzionale del reparto ed il comfort, oltre alle condizioni di sicurezza di pazienti e operatori. Complessivamente l’intervento ha avuto un costo pari a 195.000,00 euro di cui 60.000,00 donati dal Calcit. Il reparto è diretto dalla dottoressa Sabrina Moretti, la quale ha affermato “Il Serristori diventa oggi un punto di riferimento per tutta l’area fiorentina, essendo l’unico presidio con attività ambulatoriale di Day Hospital aperta 5 giorni su 5 e con un centro di ematologia ed oncologia”. La referente di oncologia medica è la dottoressa Clara Giordano.

Gli infermieri sono coordinati da Susanna Fambrini. Nella medesima area è stato aperto anche l’Aiuto Point, l’importante servizio dove i pazienti che hanno subito l’intervento chirurgico, saranno presi in carico in ogni fase della malattia grazie a una forte integrazione fra assistenza socio-sanitaria e supporto amministrativo. Con questo particolare servizio i pazienti operati per qualunque forma di tumore solido (polmonare, prostatico, al colon retto, etc…) non dovranno più rivolgersi al CUP per la prenotazione dei propri controlli: sarà l’Aiuto Point ad assicurare le prenotazioni previste, fornendo anche il necessario supporto per l’espletamento degli adempimenti amministrativi in materia di esenzione e/o per il riconoscimento per l’invalidità civile. Ciò è stato realizzato grazie a una stretta collaborazione fra i vari dipartimenti aziendali (oncologico, specialistiche mediche, specialistiche chirurgiche, diagnostica per immagini, infermieristico, materno infantile, decentramento) in sinergia con la rete ospedaliera e con il coordinamento dello staff della direzione sanitaria. L’Aiuto Point è ben identificato e opera nell’ambito delle attività di accoglienza dell’ITT-CORD del dipartimento oncologico aziendale e rappresenta il servizio di riferimento del paziente in termini di assistenza, orientamento e supporto. Quello del Serristori è il decimo Aiuto Point dell’Azienda USLTC e, anche in questo caso, l’attivazione ha richiesto un complesso processo di riorganizzazione, sia delle agende di prenotazione, al fine di ridurre i tempi di attesa per l’esecuzione degli esami diagnostici, sia del personale medico-infermieristico al fine di consentire l’integrazione anche con i colleghi del sociale, della psicologia e del settore amministrativo in ciascun territorio di competenza aziendale. L’attivazione della rete dei servizi di AIUTO Point è un processo in fase di ulteriore e continua implementazione, rientrando fra l’altro tra le azioni regionali individuate per facilitare l’accesso ai servizi e migliorare il modello di presa in cura dei pazienti che si rivolgono al sistema socio sanitario toscano.

Il servizio attivo da maggio ha già preso in carico oltre 300 pazienti in follow-up oncologico.

Un progetto di comunità indirizzato a 4.700 cittadini di età pari o superiore ai 65 anni che saranno coinvolti nella misurazione della fibrillazione atriale, un disturbo cardiaco che rappresenta una delle cause più frequenti dell’ictus. E’ quello messo in campo dal Comune di Lastra a Signa, insieme ai medici di medicina generale, specialisti cardiologi, le associazioni di volontariato e le farmacie nell’ambito dei percorsi di educazione alla salute promossi dall’amministrazione comunale nel corso degli anni all’interno del più ampio progetto Lastra-da della salute passa dal cuore.

Il progetto partirà da lunedì 23 ottobre: i cittadini interessati, a cui è stata inviata una lettera da parte del Comune, posso presentarsi in alcuni presidi sul territorio (Misericordia di Lastra a Signa e di Malmantile, Pubblica assistenza di Ginestra, Gruppo Fratres, farmacia Guandalini, Santi, Burrini, Sellari e farmacia comunale Farmapiana) dove sarà possibile misurarsi la pressione con speciali apparecchi in grado di rilevare anomalie del ritmo cardiaco. Coloro che risulteranno positivi potranno avviare un percorso terapeutico e diagnostico appropriato con l’aiuto dei medici.

A tale servizio si potrà accedere dal 23 ottobre fino al 31 maggio 2018 presentando la lettera stessa.

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