Firenze, 10-11-2024- “Carcere, diritti e lavoro: analisi e proposte a partire dalla situazione di Sollicciano”: è l’iniziativa organizzata da Cgil Firenze e L’Altro Diritto in programma domani lunedì 11 novembre a Firenze presso la Camera del lavoro in Borgo Greci 3 (salone Di Vittorio, secondo piano), ore 9:30-13. Si parte da una ricognizione delle criticità del sistema carcerario in Italia per arrivare a quelle specifiche della Casa Circondariale di Sollicciano per comporre una proposta da consegnare alle Istituzioni, mettendo insieme analisi, esperienze, idee degli attori coinvolti.
IL PROGRAMMA
– Apertura di Bernardo Marasco, Segretario Generale CGIL Firenze– Coordinamento lavori di Elena Aiazzi, Segreteria CGIL Firenze
Interventi di:
– Antonella Tuoni, Direttrice Sollicciano– Giuseppe Fanfani, Garante Regionale dei Detenuti– Donato Nolè, Coordinatore Nazionale FP Polizia Penitenziaria– Francesco Grazi, Presidente Coop. Sociale San Pietro a Sollicciano– Corrado Marcetti, Architetto, Archivio Margara– Denise Amerini, Area Stato sociale e Diritti Cgil Nazionale– Giuseppe Caputo, L’Altro Diritto/Università di Firenze– Gloria Manzelli, Provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria per Toscana-Umbria– Nicola Paulesu, Assessore al Sociale Comune di Firenze– Serena Spinelli, Assessora alle politiche sociali Regione Toscana
– Conclusioni di Daniela Barbaresi, Segreteria CGIL Nazionale
«La Regione Toscana mantiene le promesse e rafforza il proprio impegno per migliorare le condizioni di vita nelle carceri della regione. Nei giorni scorsi ero intervenuto con decisione sulla inaccettabile situazione di vita nelle carceri, segnata anche da drammatici episodi di cronaca. Oggi con soddisfazione possiamo comunicare che è stato pubblicato l’avviso per presentare progetti culturali destinati proprio al mondo carcerario, un piccolo, ma importante, segnale di miglioramento” Con queste parole interviene il consigliere Pd Marco Martini per rilanciare l’iniziativa della Regione Toscana finalizzata al miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri toscane.
“L’avviso, che ha un budget di 320 mila euro, scadrà il prossimo 26 novembre, e si pone obiettivi molto chiari: 1) promuovere la lettura come strumento di crescita civile e sociale, nonché per potenziare le proprie abilità individuali, 2) promuovere le attività legate al cinema e all’audiovisivo quali strumenti espressivi e narrativi, 3) promuovere attività musicali quali forme di socializzazioni. I beneficiari di questo avviso, prosegue Martini, sono le associazioni, le cooperative e tutti i soggetti operanti nell’ambito della cultura e dello spettacolo, costituiti in qualsiasi forma giuridica.
Gli interventi culturali nelle carceri rappresentano un pilastro fondamentale per promuovere il reinserimento sociale e il benessere della popolazione detenuta. Attraverso la lettura, il cinema e altre attività culturali, i detenuti hanno l'opportunità di sviluppare nuove competenze, riflettere su sé stessi e vivere momenti di crescita personale. La Regione Toscana, conclude Martini, pur nei limiti delle proprie competenze, ha deciso di dare il proprio contributo per migliorare le condizioni dei detenuti attraverso iniziative concrete, sostenendo progetti che rendono il sistema carcerario un luogo non solo di detenzione, ma di formazione e riscatto, riaffermando i valori della dignità e della riabilitazione, come sancito dalla nostra Costituzione.
Il mio auspicio è che siano tante le associazioni e/o cooperative che aderiscano al bando.”