Caos cantieri: la città è al punto di rottura?

Fratelli d'Italia, Lista Schmidt, Lega, Forza Italia, Noi Moderati: "Fallimento completo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 Luglio 2025 15:01
Caos cantieri: la città è al punto di rottura?

Firenze, 1° lug. – "La città ha raggiunto il punto di rottura: è tutta sventrata da cantieri, tutti – non si sa se sia voluto o casuale – nello stesso momento e nel periodo più torrido, da viale Europa a piazza Libertà, dall'Indiano a via Bolognese (gli ennesi di Publiacqua), via Fortini e via Villamagna, tutti comunicati in ritardo, tutti ampiamente in ritardo perché nessuno controlla, striglia le ditte o verifica sulla qualità dei lavori. Come se non bastasse, per raggiungere il collasso definitivo, si è scelto adesso, il momento meno adatto, per spostare i bus turistici In piazzale Vittorio Veneto, bloccando Ponte alla Vittoria, Porta al Prato e perfino viale Etruria.

A nulla servono le rassicurazioni spot della sindaca Funaro, che addirittura si è recata in loco, a fronte di tempi medi di percorrenza che arrivano a 45 minuti, se va bene. Dell'impalpabile Giorgio meglio non parlare: è gravemente insufficiente. Siamo di fronte a una città dove è sempre più difficile muoversi per qualunque esigenza, di lavoro, di vita, di salute. E bisogna sempre tenere un occhio vigile su come vengano effettuati i lavori – tristemente celebre la colata di asfalto sugli alberi in Lungarno Ferrucci -, sui costi; ovviamente, dobbiamo farlo noi dai banchi dell'opposizione perché altrimenti andrebbe tutto bene.

Alla giunta diciamo che è il momento di aprire gli occhi, fare mea culpa e cambiare modello di gestione. Qualcosa non funziona né nella catena di comando né nella macchina amministrativa, tanto che Funaro era arrivata a promettere un super-manager al quale scaricare oneri molti e pochi onori (forse perciò questa ennesima promessa non è stata rispettata). Ma se dovessero fare i lavori per casa propria li farebbero così?

In altri termini ma se fossero soldi propri – e non dei cittadini – non starebbero un po' più attenti? In più, visto che la Giunta Funaro sa – si spera –, che gli operai non possono lavorare con 40 gradi – e senza nemmeno più la frescura del verde –, perché tutto è stato programmato nei mesi più torridi?" Affermano, in una nota congiunta, i consiglieri comunali Angela Sirello, Matteo Chelli, Alessandro Draghi, Giovanni Gandolfo di Fratelli d'Italia, Eike Schmidt, Paolo Bambagioni e Massimo Sabatini della Lista civica Eike Schmidt, Guglielmo Mossuto della Lega, Alberto Locchi di Forza Italia e Luca Santarelli di Noi Moderati.

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“Firenze è un immenso, continuo, interminabile, ma anche inconcepibile cantiere. La quantità di lavori in corso in atto è assolutamente fuori misura ed insopportabile anche se, ipoteticamente, le auto in circolazione fossero la metà delle attuali -dichiara Alberto Locchi (Capogruppo Forza Italia)- Senza tenere conto della quantità di cartelli stradali, indicazioni, transenne ovunque che rendono la nostra città mai così brutta e disordinata come in questo momento.

Stamani per venire in Palazzo Vecchio, ad esempio, ho trovato il Lungarno Diaz chiuso e transennato, Via Torta e Via Bufalini chiuse per lavori e Via dell’Oriolo e Via Sant’Egidio con cantieri aperti da giorni con nessuno a lavorarci.

E non entro nel merito di altri cantieri storici come ad esempio quello di Toscana Energia in Via Toselli che fra poco arriva a 3 mesi e che ha già passato da settimane la data di conclusione dei lavori, hanno forse trovato un filone d’oro nel sottosuolo?

Tralascio poi Ponte dell’Indiano che, a caduta, sta paralizzando tutta Firenze e quello dello spartitraffico in Via Lungo L’Affrico che, dopo mesi di scavi e lavori, siamo ancora quasi al Cavalcavia di Piazza Alberti ed anche un pietoso. No comment sulla follia di Via Bolognese. E’ una vera guerra al traffico su gomma studiata a tavolino senza però avere pensato preventivamente alle conseguenze ed ai rimedi. Che peccato vedere Firenze così”. 

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