​Caldo, si alza livello di ozono: nuova allerta rossa

Le alte temperature fanno innalzare i livelli di ozono. L’appello: «A casa bambini, anziani e asmatici»

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 agosto 2017 16:15
​Caldo, si alza livello di ozono: nuova allerta rossa

Caldo, nuova allerta rossaLe alte temperature fanno innalzare i livelli di ozono. L’appello: «A casa bambini, anziani e asmatici»

Caldo da “bollino rosso” anche domani, giovedì 3 agosto, a Firenze. Lo annuncia il nuovo bollettino della protezione civile del Comune sulla base delle previsioni biometeo del Cibic, il Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell'Università di Firenze. Il codice rosso è il terzo livello di allerta in una scala che va da zero a tre. Sempre validi quindi i consigli per la popolazione soprattutto per gli anziani ma anche bambini e soggetti fragili, che sono a disposizione sul sito della protezione civile (http://protezionecivile.comune.fi.it/?page_id=226).

In particolare si raccomanda di limitare le attività all'aperto. Gli anziani e i loro familiari in caso di bisogno possono usufruire anche del segretariato sociale. Il numero da chiamare è il 800508286 il lunedì, il martedì, il mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.Il caldo ha spinto in alto anche l’ozono che ieri ha superato la soglia di informazione con un valore 193 microgrammi per metro cubo d'aria, oltre la soglia prevista come media oraria (180). Lo sforamento è stato registrato dalle centraline di Settignano.

Per oggi e domani si prevedono condizioni meteo che potrebbero mantenere quasi stazionari i livelli di concentrazione di questo inquinante. Per questo il sindaco, visto il bollettino emesso in data odierna da Arpat e le indicazioni fornite dal Lamma, ha emesso un avviso alla popolazione per invitare i cittadini ad evitare attività ricreative con esercizio fisico intenso all'aperto nelle ore più calde della giornata e, nei lavori all'aperto, di concentrare nella fascia pomeridiana le attività faticose (oltre ad effettuare pause in zone o strutture all'ombra).

Ai soggetti più sensibili (bambini, anziani, asmatici, persone affette da malattie dell'apparato respiratorio) si raccomanda di evitare la permanenza all'aria aperta.

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