Caldo: domani terzo giorno di alte temperature

Attivo da oggi il sistema toscano antincendi. Divieto assoluto di bruciare residui vegetali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 luglio 2015 23:14
Caldo: domani terzo giorno di alte temperature

Continua la morsa del caldo in Italia e Firenze non fa eccezione. Domani è infatti previsto il terzo giorno consecutivo di superamento delle soglie e quindi scatta il codice rosso dell’emergenza. Una situazione che continuerà per i giorni successivi in caso di superamento dei valori limite. Le ore di maggior criticità saranno quelle pomeridiane e serali ma il disagio continuerà anche nelle ore notturne. E il caldo continuerà anche nei prossimi giorni. Secondo le previsioni meteorologiche infatti l’anticiclone di matrice africana, attualmente presente sul centro nord dell’Italia, non abbandonerà la sua posizione favorendo il bel tempo ma con temperature superiori alle medie stagionali. Si invita quindi la popolazione anziana a limitare le attività all’aperto e si rinnovano i consigli come quello di bere anche senza lo stimolo della sete. Sul sito della Protezione civile del Comune si possono trovare le norme di comportamento da seguire in questi casi come evitare, se possibile, l’esposizione all’area aperta nella fascia oraria 12-18, indossare abiti leggeri e in fibre naturali, mangiare frutta e verdura e via dicendo. Per quanto riguarda gli anziani, l’Amministrazione ricorda che è in funzione la Sorveglianza attiva.

Si tratta di un servizio (gestito in convezione con Montedomini in modo integrato con la teleassistenza) che garantisce un monitoraggio telefonico costante, in favore di anziani fragili segnalati come a rischio (per esempio, da ondata di calore) dai medici di famiglia o dai servizi sociosanitari territoriali. Il servizio è rivolto peculiarmente alle persone anziane sole che non dispongono di una rete familiare idonea a garantirne la sorveglianza delle condizioni di salute e di bisogno. L’intensità dell’azione di sorveglianza è modulata in base alle condizioni di rischio connesse al periodo in cui si realizza, con particolare riferimento al periodo estivo e ai rischi derivanti da ondate di calore, durante le quali viene intensificata la frequenza di monitoraggio.

Attivo da oggi nella stazione di Firenze Santa Maria Novella e nei prossimi giorni anche in quella di Pisa Centrale, il Pronto Intervento Climatizzazione. Trenitalia ha predisposto un presenziamento straordinario per gestire in anticipo eventuali criticità al sistema di climatizzazione che dovessero verificarsi in corso di viaggio. Prosegue inoltre con la massima attenzione il controllo sulla ditta esterna che gestisce la manutenzione degli impianti di climatizzazione dei treni Regionali. L’obiettivo è quello di garantire un adeguato standard di disponibilità e affidabilità degli impianti, all'altezza delle aspettative richieste da Trenitalia e soprattutto dai clienti che ogni giorno usano il treno.

Fino al 31 agosto scatta in tutta la Toscana il divieto assoluto di abbruciamento di residui vegetali agricoli e forestali. La novità di quest'anno è che vengono eliminate le deroghe che prevedevano la possibilità di accendere fuochi in certe fasce orarie o a certe distanze dal bosco. Questo con l'entrata in vigore delle modifiche al regolamento forestale (d.p.g.r.

8 agosto 2003, n. 48/R) che si è adeguato alla normativa nazionale (estratto D.lgs.152/2006). Per due mesi dunque, periodo considerato maggiormente a rischio incendio, il no a qualsiasi accensione di fuoco è categorico. La Regione Toscana, da parte sua, potrà stabilire di prolungare il periodo di divieto assoluto in base all'indice di pericolosità per lo sviluppo degli incendi boschivi, anche per singolo comune e dandone comunicazione al comune interessato. La mancata osservanza del divieto vigente comporterà l'applicazione delle sanzioni previste dalle disposizioni in materia.

Ammontano a 9 milioni e 430mila euro le risorse che nel 2015 la Regione Toscana ha impegnato nella attività di lotta agli incendi, prevenzione e gestione dell'emergenza. In particolare, 3 milioni e 300mila euro sono stati destinati agli enti competenti, Comuni, Province, Enti Parco regionali, Unioni dei Comuni, per i servizi e gli interventi di prevenzione e lotta; 1 milione e 700mila euro per le convenzioni con il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco e i volontari dell'Antincendio; 3 milioni e 600mila euro sono le spese per gli elicotteri; 130mila euro quelle per la rete radio regionale AIB e 70mila euro sono serviti a finanziare la gestione dei servizi inerenti all'attività dell'antincendio. A questi si aggiungono 630mila euro per la gestione del Centro di addestramento del personale impiegato nella lotta agli incendi.

Tutto il personale dotato di idonei dispositivi di protezione è addestrato nel Centro regionale AIB "La Pineta di Tocchi" nel Comune di Monticiano (Siena), unico centro a livello nazionale in cui l'attività si rivolge esclusivamente alla formazione anti incendio boschivo e che vede ogni anno il coinvolgimento di circa 1.500 operatori AIB.Incendi in caloIn Toscana, negli ultimi dieci anni il numero degli incendi boschivi è calato nettamente. A parte i due anni critici del 2009 e 2012 per condizioni climatiche avverse, il numero medio annuo di incendi boschivi nell'ultimo decennio è risultato pari a 438 eventi, con una superficie media boscata percorsa annualmente pari a 618 ettari.

La media boscata a incendio è di 1,41 ettari e questo dato evidenzia il buon livello operativo dell'organizzazione regionale AIB.

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