Caldo: continua il “codice rosso”

Fiamme a Bucine, in ripresa a Pomarance. Incendio nel campo scout a Marradi. Chiesto ancora intervento Canadair. Pesci in sofferenza per la siccità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 agosto 2017 13:40
Caldo: continua il “codice rosso”

FIRENZE– Caldo da “bollino rosso” anche per domani, sabato 5 agosto, a Firenze. Lo annuncia il nuovo bollettino della protezione civile del Comune sulla base delle previsioni biometeo del Cibic, il Centro Interdipartimentale di Bioclimatologia dell'Università di Firenze. Il codice rosso, emesso per il quarto giorno consecutivo a Firenze, è il terzo livello di allerta in una scala che va da zero a tre.  Sempre validi quindi i consigli per la popolazione soprattutto per gli anziani ma anche bambini e soggetti fragili, che sono a disposizione sul sito della protezione civile. In particolare si raccomanda di limitare le attività all'aperto. Gli anziani e i loro familiari in caso di bisogno possono usufruire anche del segretariato sociale. Il numero da chiamare è il 800508286 il lunedì, il martedì, il mercoledì e venerdì dalle 9 alle 13.

“La nostra richiesta, di rendere più vivibile il carcere di Sollicciano durante questo periodo di caldo torrido, sembra sia stata accolta dalla Regione Toscana -annunciano Don Vincenzo Russo, cappellano del carcere, e Massimo Lensi, dell’associazione per l’iniziativa radicale Andrea Tamburi- Abbiamo saputo che è intenzione dell’assessorato competente dotare la struttura penitenziaria di 100 ventilatori. La notizia ci conforta ed esprimiamo alla Regione i nostri ringraziamenti. Chiediamo però di fare in fretta. Il caldo di questi giorni ha trasformato il carcere in un alto forno, rendendo difficile tutto, compreso il rapporto tra la popolazione ristretta e gli operatori. Il senso del dialogo sta anche in queste piccole cose, nel capire, cioè, che solo umanizzando la pena è possibile aprire ai veri percorsi rieducativi”.

Nuovo incontro tra Comune di Scandicci e Publiacqua nella mattina di oggi per decidere ulteriori misure straordinarie necessarie a far fronte ai problemi di approvvigionamento idrico registrati in settimana sulle colline. Alla presenza del Sindaco Sandro Fallani e del Presidente di Publiacqua Filippo Vannoni l’unità di crisi ha deciso di proseguire anche per venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 agosto il carico giornaliero di dieci autobotti da 10 metri cubi ciascuna iniziato a partire dalla seconda parte della settimana, per un totale di circa 500 metri cubi, necessari a tenere alimentato il deposito di San Michele e tramite questo il deposito della Sughera, il cui svuotamento anomalo porta alle mancanze d’acqua di questo periodo.

Alcune delle mancanze d’acqua di questi giorni, hanno spiegato i tecnici, sono dovute anche alle prove tecniche di Publiacqua, che necessitano di sezionamenti temporanei alla rete. Publiacqua nel proseguire la ricerca di perdite occulte ha raddoppiato le squadre impegnate sul territorio nel controllo della rete idrica, che si sviluppa per decine di chilometri nel territorio extraurbano (a tratti boschivo), e sta svolgendo controlli in loco ai contatori delle utenze della zona per verificare la presenza di consumi irregolari.

Nell’incontro di stamattina l’unità di crisi riunita in Comune ha analizzato anche i grafici relativi ai riempimenti e agli svuotamenti dei depositi di San Michele e della Sughera, con evidenti anomalie in quest’ultimo. Comune di Scandicci e Publiacqua hanno deciso un nuovo incontro nella mattinata di lunedì 7 agosto per verificare la situazione dopo l’intervento di riempimento con autobotti dei due depositi; nel caso i problemi persistano saranno decisi ulteriori provvedimenti straordinari, tra i quali non sono escluse forniture di acqua con sezionamenti che possano garantire erogazioni orarie certe nelle diverse zone.

Ancora roghi. Un incendio si è sviluppato all'interno del campo scout allestito in prossimità dell'Eremo di Gamogna, nel comune di Marradi. Stanno intervenendo sul posto i Vigili del Fuoco, una squadra e un tecnico dell'Unione dei Comuni del Mugello, volontari della Protezione civile di Marradi. Si sta provvedendo all'evacuazione degli scout e delle suore del vicino convento.

Dalla Sala operativa regionale della Protezione civile segnalano un incendio impegnativo in località Cennina, nel comune di Bucine in provincia di Arezzo. Le fiamme si sono sviluppate nella tarda mattinata ed al momento stanno operando sul posto due elicotteri del servizio antincendi regionali. E' stato richiesto anche l'intervento di un mezzo nazionale, ugualmente a Pomarance, dove nel rogo che sembrava finalmente sotto controllo, partito ieri, c'è stata nella seconda parte della mattina una ripresa. I quattro elicotteri impegnati non sono sufficienti per domare il fuoco che cova sotto la cenere dei 150 ettari di bosco bruciati ed altrettanti di campi incolti. Un Canadair era già intervenuto stamani alle otto ed ora è stato richiesto il suo ritorno.

I torrenti del territorio aretino sono stati colpiti dalla forte siccità delle ultime settimane, registrando una carenza di acque che sta rappresentando un pericolo anche per la fauna ittica. I pesci si trovano infatti spesso racchiusi in piccoli bacini creatisi lungo i letti dei fiumi che ne mettono a repentaglio la salute e la sopravvivenza. L'Arci Pesca Fisa di Arezzo invita dunque i pescasportivi, gli appassionati e i semplici cittadini ad un intervento volto a tutelare la ricchezza ittica locale e a favorirne il salvataggio. Coloro che si imbattono in pesci in situazioni di sofferenza possono segnalare il problema, contattando l'ufficio territoriale regionale dedicato alla pesca al numero 055/43.82.651 e attivando così il personale che raggiungerà il luogo indicato e provvederà all'eventuale trasferimento verso i tratti che hanno mantenuto una maggior quantità di acqua.

Foto gallery
In evidenza