Botti di Capodanno a Firenze, quattro feriti e una polemica

La Lega: "Ordinanza Nardella totalmente disattesa"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 gennaio 2023 09:44
Botti di Capodanno a Firenze, quattro feriti e una polemica

Ci sono stati quattro feriti a Firenze (precisamente tre nel capoluogo e uno a Sesto) per i botti di Capodanno 2023, un ragazzino di 14 anni rischia di perdere un occhio. Il sindaco Dario Nardella tramite apposita ordinanza aveva vietato l'uso petardi in tutto il territorio comunale e l’uso del vetro in area Unesco. Molti evidentemente hanno fatto altrimenti, va comunque detto che i pronto soccorso non sono stati affatti presi d'assalto, come si temeva.

Da parte della Lega c'è un po' di polemica, ecco le dichiarazioni del Capogruppo in Consiglio Comunale  Federico Bussolin e del Responsabile del Quartiere 5 della Lega, Federico Bonriposi.

“L’ordinanza in teoria, molto in teoria - come annunciato dalla stampa - vietava la detenzione o l’esplosione di botti e petardi “in tutti gli spazi pubblici o accessibili al pubblico del centro abitato di Firenze”, dalle 19 del 31 dicembre fino alle 7 del mattino del 1° gennaio. Come raccontano i social e come si è visto il Sindaco Nardella ha fallito miseramente”.

“Una città che non solo allo scoccare della mezzanotte, ma anche da molto prima, già faceva presagire il caos generalizzato e di conseguenza che le “scelte” di Nardella sarebbero state considerate come carta straccia!”.

“Anche quest’anno abbiamo deciso di vietare a capodanno i botti in tutte le aree pubbliche della città” queste le parole al vento dette dal Sindaco poche ore prima. Perché Sindaco prendere in giro una intera città? Ancora si diceva: “Per i trasgressori è prevista una sanzione che può arrivare fino a 500 euro ed è previsto il sequestro delle cose illegittimamente detenute”. Quante sanzioni sono state contestate ai cittadini? Tiri fuori numeri Sindaco... o anche questo è un altro dei suoi bluff? Capodanni così spaventano non solo i fiorentini e gli animali ma anche i turisti che vogliono si festeggiare ma senza degenerare!”.

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