Bollette non consegnate: cittadini morosi incolpevoli e beffati due volte

Un utente presso l'Ente erogatore del servizio si è sentito consigliare: "Paghi il bollettino alla Coop, in cassa costa meno che allo sportello".

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 luglio 2015 14:44
Bollette non consegnate: cittadini morosi incolpevoli e beffati due volte

Negli ultimi mesi sono arrivate in Redazione (nove@nove.firenze.it) alcune segnalazioni in merito alla mancata consegna delle bollette Luce - Acqua e Gas. Il problema è quello di diventare morosi a propria insaputa e per questo dover pagare le relative spese nella successiva bolletta. Non solo, per come si stanno mettendo le cose con l'Emergenza Acqua ad esempio con le chiusure imposte all'intero condominio, obbligato in solido con l'inquilino moroso, essere consapevoli dei termini di pagamento diventa un interesse non solo personale, ma collettivo.A confermare questa spiacevole inconvenienza è stata l'Associazione Confconsumatori  Toscana durante una recente visita al CMP, Centro di Meccanizzazione Postale di Firenze, nei pressi dell'Aeroporto.

Rappresentanti dei consumatori hanno sollecitato una risposta da parte del Responsabile del centro che ha dichiarato di partecipare ad un tavolo con le parti interessate volto a limitare questo "disagio" dovuto ai tempi di arrivo dalle Società erogatrici, rispetto ai tempi di smistamento e consegna. In pratica il conto del dovuto riporta una data, ampiamente sforata e troppo ravvicinata alla data di scadenza. Risultato? La bolletta arriva già scaduta, o non arriva proprio.La colpa è dell'Erogatore del Servizio? “In provincia di Firenze e Prato – ha spiegato Marco Nocentini, segretario territoriale Cisl Poste a fine 2014 - il personale applicato alla sportelleria, al recapito e al centro smistamento di Firenze è insufficiente a garantire i servizi ai cittadini e questo determina una situazione assai pesante.

Al recapito e al centro smistamento la carenza di personale, unita a una nuova organizzazione di lavoro che sta facendo acqua da tutte le parti, sta mettendo in ginocchio il servizio”.Un utente si è visto recapitare l'avviso di mora, senza aver precedentemente ricevuto la bolletta regolamentare. Dopo essersi recato presso il distributore del servizio ha appreso le seguenti indicazioni:"Mi è stato detto che in caso di somme contenute, l'importo viene automaticamente sommato alla bolletta successiva senza l'invio di un nuovo bollettino.

Ho fatto notare che il semplice invio dello status di moroso già comporta dei costi aggiuntivi ed anch'essi finiscono nella successiva bolletta e tanto valeva allora inviare anche il bollettino. Mi è stato risposto "Perché non si fa mandare le bollette via e-mail che così le arrivano di sicuro e risparmiamo la carta, paga direttamente la Banca e lei è più tranquillo?". Ho ribattuto che è un mio diritto ricevere la bolletta a casa e poter controllare l'importo prima di effettuare il pagamento.

"Può farsi comunque inviare la bolletta e stamparsela a casa" questa la risposta.Alla fine mi hanno stampato la bolletta non ricevuta con il consiglio di pagre alla Coop "Alla Cassa costa solo 1 euro, meno che allo Sportello della Posta dove costa 1,30 Euro". Mi domando come mai la Toscana difenda tanto la sopravvivenza degli uffici postali" conclude il nostro lettore.

In evidenza