Barberino del Mugello: sportello informativo sul dopo-terremoto

Prosegue l'emergenza: da domani 12 dicembre sarà operativo dentro l'unità mobile della Protezione civile e verrà curato da personale del Comune. Un Infopoint anche a Galliano. Dichiarato lo stato di emergenza regionale. Centinaia di persone dormono ancora fuori casa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 dicembre 2019 19:07
Barberino del Mugello: sportello informativo sul dopo-terremoto
foto Agenzia Dire

Prosegue l'emergenza a Barberino del Mugello dopo il terremoto. Il Comune mette a conoscenza che da domani, giovedì 12 dicembre, sarà attivo uno sportello informativo in cui personale comunale potrà dare informazioni di base ai cittadini.Le postazioni saranno allestite all’interno dell’unità mobile della Protezione Civile della Città Metropolitana posizionato in Piazza Cavour. Lo sportello sarà aperto inizialmente dal lunedì alla domenica in orario 8:30 – 13 e 14 – 20.

Saranno inoltre attivate a breve delle “bacheche Infopoint”, una a Barberino in prossimità dell’Unità Mobile in Piazza Cavour e una nella frazione di Galliano, in cui i cittadini troveranno tutte le informazioni ufficiali diramate dal Comune.

Sempre il Comune, rende noto che a causa della gestione dell’emergenza, verrà soppresso il mercato settimanale di sabato 14 dicembre. Questo al fine di proseguire con la massima efficienza e celerità nelle operazioni di verifica degli edifici e di messa in sicurezza del paese, nonché al fine di proseguire le attività di supporto e soccorso dei cittadini colpiti dal sisma.

Per le stesse ragioni di sicurezza, sono sospese tutte le attività previste per domenica 15 dicembre 2019 in occasione di Natale in Corso, sia quelli previsti nella piazza e nel corso, sia quelli programmati all'interno di Palazzo Pretorio utilizzato in questo momento per gli uffici comunali.

Intanto, come informa l'Agenzia Dire, la Regione Toscana dichiara lo stato d'emergenza regionale per il terremoto di domenica scorsa nel Mugello. Una dichiarazione che è la condizione necessaria per la successiva richiesta, da parte del governatore Rossi, dello stato di emergenza nazionale. Il presidente avanzerà questa istanza non appena sarà stata completata la stima dei danni e delle necessità, insieme a Città metropolitana, Comuni e a tutti gli enti coinvolti. Intanto prosegue nei territori colpiti l'attività di amministratori, tecnici e volontari per l'assistenza alla popolazione e la valutazione degli edifici. La scorsa notte sono state 314 le persone che hanno dormito fuori casa, negli alloggi allestiti sul territorio, un numero ancora consistente anche se inferiore alle 418 della notte precedente.

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