Operazione Epsilon: un’incredibile storia di spionaggio della II Guerra Mondiale

Martedì 18 marzo all’Università conferenza di Giuseppe O. Longo sulla prigionia di 10 famosi scienziati nucleari tedeschi

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 marzo 2014 22:41
Operazione Epsilon: un’incredibile storia di spionaggio della II Guerra Mondiale

Alla fine della Seconda Guerra Mondiale dieci scienziati tedeschi, che avevano lavorato al programma nucleare, furono catturati dagli americani e tenuti per sei mesi in isolamento quasi completo nella tenuta di Farm Hall vicino Cambridge. I dieci - fra i quali c’erano anche i premi Nobel Werner Heisenberg e Otto Hahn - vennero spiati a loro insaputa in un periodo cruciale del conflitto, prima e dopo il lancio della bomba atomica su Hiroshima. Lo scopo di quella che in codice fu chiamata Operazione Epsilon probabilmente era scoprire quanto vicino alla costruzione della bomba atomica fossero i tedeschi, oppure impedire che gli scienziati finissero in mano ai russi.

Alle conversazioni e alle riflessioni su scienza, politica ed etica dei dieci scienziati - che sono state rese pubbliche negli anni ’90 del secolo scorso - è dedicata la conferenza “Farm Hall 45”, in programma martedì 18 marzo nell’Aula Magna dell’Università di Firenze (piazza San Marco, 4 - ore 17.30). Protagonista dell’iniziativa, Giuseppe O. Longo, professore emerito di Teoria dell’informazione all’Università di Trieste, che racconterà la straordinaria vicenda.

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