Scuola, troppi posti vacanti, presidio dei precari a Firenze

La commissione Cultura, presieduta da Nicola Danti (Pd) ha approvato a maggioranza una proposta di risoluzione sull’informativa della vicepresidente Stella Targetti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 febbraio 2014 16:46
Scuola, troppi posti vacanti, presidio dei precari a Firenze

Un presidio in Prefettura a Firenze Lunedì 10 Febbraio 2014 ore 12-14. I sindacati chiedono "Attivazione dei percorsi abilitanti speciali riservati al personale precario con almeno 3 anni di servizio anche per Infanzia, Primaria e Strumento Musicale, perchè non sia sottratta l’opportunità di lavoro e di possibile percorso di stabilizzazione a coloro che da anni svolgono il ruolo di docenti nelle scuole". "Il puntuale pagamento del lavoro svolto con regolare contratto dal personale precario, docente e ATA.

Il riconoscimento del lavoro del personale ATA nel rispetto del CCNL, e del Contratto Integrativo, contro il blocco delle posizioni economiche, la pretesa che i DSGA svolgano l’incarico anche su altra scuola gratuitamente, la riduzione del compenso degli Assistenti Amministrativi per le funzioni superiori. La politica deve affrontare queste emergenze per la dignità del lavoro, per un servizio scolastico efficiente. Rispettando l'impegno preso il 9 gennaio 2014" la FLC Cgil Toscana per questi ed altri problemi, incontrerà il Prefetto La commissione Cultura “raccomanda alla Giunta regionale che il sistema di rappresentanza delle istituzioni scolastiche autonome sia snello e funzionale e che rappresenti il pluralismo delle articolazioni scolastiche; che le procedure per il confronto non aggravino gli iter decisionali; che gli effetti finanziari, in termini di spesa, prodotti dalla legge siano il più possibile contenuti, limitandosi al mero rimborso delle spese per la partecipazione agli organismi di rappresentanza”.

Questi i tratti salienti di una proposta di risoluzione, illustrata dal presidente della commissione Cultura Nicola Danti (Pd), dopo l’informativa della vice presidente Stella Targetti e dopo aver valutato positivamente l’intento di favorire la partecipazione delle istituzioni scolastiche alle procedure di programmazione regionale. L’atto, approvato a maggioranza, ha registrato il voto favorevole dei commissari del Pd (Danti, Parrini e Lastri) e il voto di astensione dei consiglieri di FI e FdI (Villa e Donzelli). L’assessore Targetti, presentando l’informativa della Giunta (ai sensi dell’articolo 48 dello Statuto) - sul documento preliminare della proposte di legge “Disposizioni in materia di rappresentanza delle autonomie scolastiche sul territorio regionale” – si è soffermata in particolare sull’“iter innovativo” e sulla necessità di “creare le condizioni perché le scuole possano costruire la loro voce”, attraverso un sistema organizzato su due livelli: zonale e regionale, il primo corrispondente agli ambiti delle conferenze dell’istruzione, il secondo al territorio regionale.

Da qui l’intento di garantire la partecipazione delle istituzioni scolastiche autonome alle procedure di programmazione regionale, attraverso la valorizzazione dell’autonomia scolastica. Nel corso del dibattito il consigliere Tommaso Villa (FI) ha chiesto spiegazioni sul percorso dell’atto, in particolare se sia stato coinvolto l’Ufficio scolastico regionale e se ci siano state consultazioni con i soggetti interessati; la consigliera Daniela Lastri (Pd) si è soffermata sull’importanza di un progetto che favorisce la partecipazione e che vede la Toscana prima regione ad occuparsi di questo tema.

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