Multa al telelaser per eccesso di velocità: il Tribunale non accoglie il ricorso

Automobilista condannato al pagamento della sanzione comunale raddoppiata e delle spese processuali

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2014 23:06
Multa al telelaser per eccesso di velocità: il Tribunale non accoglie il ricorso

La pattuglia aveva posizionato correttamente la segnaletica mobile e quindi la sanzione per eccesso di velocità è pienamente legittima. È quanto ha stabilito il giudice del Tribunale civile di Firenze respingendo il ricorso di un automobilista multato, con l’ausilio del telelaser, per eccesso di velocità dalla Polizia Municipale. Il fatto risale al 16 maggio 2009: il conducente alla guida della Ford Fiesta stava percorrendo viale XI Agosto quando, alle 15.50, venne colto sul fatto dalla Polizia Municipale impegnata in specifici controlli sul rispetto del limite di velocità con l’utilizzo del telelaser.

L’apparecchio segnava una velocità di 104 chilometri all’ora (al netto della tolleranza di legge) pertanto i vigili fermarono l’auto e multarono il conducente. L’uomo decise però di presentare ricorso motivandolo con la mancanza del cartello che preavvertiva del controllo della velocità in atto. Un anno dopo, nel maggio 2010, la sentenza di primo grado: il giudice di pace accolse il ricorso dell’automobilista annullando il verbale. L’Amministrazione presentò a suo volta ricorso al Tribunale civile che ribaltato il giudizio, dando ragione al Comune.

Il giudice ha rigettato il ricorso condannando l’allora conducente, oltre al pagamento della multa (raddoppiata per un totale di 742 euro) anche a 800 euro di spese processuali. Nella sentenza, del 1° febbraio, viene infatti rilevato che la pattuglia aveva correttamente posizionato segnaletica mobile, con la dicitura “strada soggetta a controllo elettronico della velocità”, circa 850 metri prima del luogo dove si trovava la pattuglia.

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