Quelli della Compagnia e Circuito Firenze al Cinema: la programmazione 2014

breve la "Primavera di Cinema Orientale" e allo Spazio Alfieri una nuova ricca programmazione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 febbraio 2014 16:22
Quelli della Compagnia e Circuito Firenze al Cinema: la programmazione 2014

Le attività della Casa del Cinema, organizzate e promosse da Fondazione Sistema Toscana per Regione Toscana, ripartono nel 2014 contrassegnate dal logo Quelli della Compagnia. Un logo che a Firenze e in Toscana sta già affermandosi per le tante attività proposte. Ad esempio al Cinema Odeon - dove si svolge la “50 Giorni di Cinema Internazionale a Firenze” e che ospiterà a breve la “Primavera di Cinema Orientale” - e allo Spazio Alfieri che, dopo un primo periodo di sperimentazione, propone nel 2014 una nuova ricca programmazione cinematografica con le rassegna MusicAlfieri, Italian Identities, il Mese del Documentario e i film interpretati e presentati dai grandi attori in tournée alla Pergola.

Quelli della Compagnia sono inoltre presenti nelle sale cinematografiche di Firenze, Sesto Fiorentino e Scandicci, grazie alla collaborazione con il Circuito Firenze al Cinema, in particolare nelle sale Adriano, Colonna, Fiamma, Fulgor, Marconi, Portico, Principe, Grotta di Sesto Fiorentino e Cabiria di Scandicci. E' proprio da questi cinema che ripartono da febbraio le nuove proposte di Quelli della Compagnia: il documentario d'autore con la rassegna CinemAdHoc; i grandi e intramontabili classici del Cinema Ritrovato, in arrivo dalla Cineteca di Bologna; gli appuntamenti dell'Opera lirica sul grande schermo. "Quelli della Compagnia – ha dichiarato Cristina Scaletti, Assessore alla Cultura della Regione - è il progetto della Casa del Cinema della Toscana basato sulla collaborazione e la condivisione della programmazione nelle sale toscane.

Una rete di esercizi che uniti si rafforzano e garantiscono qualità e vitalità alla vita culturale locale. La Regione Toscana continua ad investire in questo settore, collaborando con gli operatori del cinema per creare una grande community”. Il primo appuntamento è lunedì 3 febbraio, alle ore 20.30 al Cinema Portico (Via Capodimondo, 66) con La febbre dell'oro (The Gold Rush) di Charlie Chaplin, film muto del 1925, in versione originale con sottotitoli in italiano. Per chi già conosce il film sarà un'occasione imperdibile per godersi il film tornato a nuova vita; per i più giovani si tratterà di una vera prima visione, dal momento che i film del grande Chaplin non trovano più spazio nella normale programmazione cinematografica e televisiva.

Ecco cosa scrisse Charlie Chaplin nella sua autobiografia: “"Finalmente ero libero di girare la mia prima comica per la United Artists, e ansioso di eguagliare il successo del Monello. Per settimane mi arrovellai nel tentativo di trovare una buona idea (...) Poi, una domenica mattina, mentre ero dai Fairbanks per il week-end, mi misi a guardare, con Douglas, dopo colazione, delle diapositive stereoscopiche. Alcune erano vedute dell'Alaska e del Klondike; una era del Chilkoot Pass, con una lunga fila di cercatori che scalavano il monte coperto di ghiaccio, e una didascalia stampata sul rovescio che descriveva i disagi e le difficoltà affrontati per superarlo.

Pensai che questo era un tema magnifico. (…) È paradossale che nell'elaborazione di una comica la tragedia stimoli il senso del ridicolo; perché il ridicolo, immagino, è un atteggiamento di sfida: dobbiamo ridere in faccia alla tragedia, alla sfortuna e alla nostra impotenza contro le forze della natura, se non vogliamo impazzire”. E fu così che la maschera, comica e triste, del vagabondo chapliniano, fini sulle montagne dell'Alaska per raccontare la corsa all'oro dei cercatori di fine '800.

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