Stensen: la prima nazionale di The Imposter, un'incredibile storia vera

Il film uscirà nelle sale i primi di marzo con Feltrinelli

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 gennaio 2014 22:59
Stensen: la prima nazionale di The Imposter, un'incredibile storia vera

Sarà proiettato al cinema Stensen di Firenze (viale Don Minzoni, 25), per la prima volta in Italia, il film “The Imposter” di Bart Layton, domani, domenica 26 gennaio (alle ore 20,30, ingresso 6 euro intero, 4,50 ridotto) sulla vera storia di Frédéric Bourdin, che ha impersonato Nicholas Barclay, un ragazzo del Texas che è scomparso all’età di 13 nel 1994. Il film include interviste con Bourdin e membri della famiglia di Barclay. La prima nazionale del film, che uscirà in sala i primi di marzo, è organizzata in collaborazione con Feltrinelli Real Cinema e con il Centro Psicoanalitico di Firenze.

Introdurrà il film la dott.ssa Benedetta Guerrini Degl’Innocenti, Membro Ordinario della Società Psicoanalitica Italiana. Il film di Layton racconta la storia agghiacciante di un vero impostore (tutt'ora vivente), Frédéric Bourdin. Nel 1994 un ragazzo di tredici anni scompare senza lasciare traccia dalla sua casa di San Antonio, in Texas. Tre anni e mezzo dopo viene trovato vivo, a migliaia di chilometri di distanza, in Spagna.

Il ragazzo racconta alla polizia di essere stato rapito e trattenuto in un luogo sconosciuto dove avrebbe subito dei maltrattamenti, ma nulla sembra poter ricondurre agli autori del crimine. Nel frattempo la notizia raggiunge la famiglia in America che si prepara ad accogliere con gioia il figlio ritrovato. È da questo momento che la storia prende una piega assurda: la famiglia si ritrova davanti una persona molto cambiata. Alcuni tratti sono ancora quelli del piccolo Nicholas scomparso nel lontano 1994, ma il suo accento è diverso, a ben vedere anche i suoi occhi sono cambiati.

La speranza però è così forte che nessun elemento riesce a scalfire la ferma convinzione della famiglia di aver assistito ad un miracoloso ritrovamento. È solo quando un investigatore privato comincia a fare domande e porre leciti dubbi che iniziano a cadere le maschere. Chi è davvero quell’uomo? Perché l’Interpol ha emesso un mandato di cattura internazionale per qualcuno che sembra gli assomigli molto?

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