Una notte al museo: gli appuntamenti a gennaio

Dalle 19 alle 23 agli Uffizi, Accademia e Cappelle Medicee. Marmi antichi degli Uffizi: pubblicato il IV volume di “Studi e restauri”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 gennaio 2014 22:38
Una notte al museo: gli appuntamenti a gennaio

Sabato 25 gennaio 2014 torna Una notte al museo, progetto ideato dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che prevede l’apertura in orario serale di alcuni luoghi d'eccellenza della cultura tra musei e aree archeologiche statali, arricchite da un ricco programma di appuntamenti collaterali. In collaborazione con la Direzione per la Valorizzazione e il concessionario (Firenze Musei), il Polo Museale Fiorentino aderisce all’iniziativa aprendo, in orario non consueto, alcuni dei più noti musei statali cittadini.

Dalle 19 alle 23 (ultimo ingresso ore 22) prolungherà l’orario di apertura la Galleria degli Uffizi: per le prenotazioni telefonare al numero 055.294883; sempre sabato dalle 19 alle 23 (ultimo ingresso ore 22.30) resterà aperta la Galleria dell’Accademia: per le prenotazioni telefonare al numero 055.294883; infine il Museo delle Cappelle Medicee, dopo il consueto orario di apertura (ore 8.15-13.50), riaprirà alle 19 e proseguirà sino alle 23 (ultimo ingresso alle 22.30): per le prenotazioni telefonare al numero 055.294883. Curato dal responsabile del Dipartimento di Antihità della Galleria degli Uffizi, Fabrizio Paolucci, è stato appena pubblicato da Polistampa il quarto volume della collana Studi e restauri dedicato a I marmi antichi della Galleria degli Uffizi.

I tre precedenti tomi – pubblicati tra il 2006 e il 2010 – furono curati dall’allora capo dipartimento, Antonella Romualdi, prematuramente scomparsa due anni fa e alla cui memoria il libro è dedicato. Nel volume, ricco di immagini, trovano spazio sei capitoli - dedicati alle vicende di altrettante opere degli Uffizi che nel tempo sono state restaurate o solo studiate. Scrive il Soprintendente per il Polo Museale Fiorentino, Cristina Acidini, nelle sue “Riflessioni introduttive”, che “Pressochè ognuno dei marmi inseriti nel tempo, principalmente dai Medici, nella Galleria più rappresentativa di Firenze (e da qui anche migrati in altre sedi del sistema museale), crea l’occasione per seguire percorsi innovativi, intessuti di nuove riflessioni e di scoperte eccellenti”.

Da parte sua, il Direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, nella sua presentazione fa esplicito riferimento alla tensione emotiva di Antonella Romualdi nei confronti dei tesori lapidei del museo e afferma: “Venuta in Galleria dalla Soprintendenza ai beni archeologici della Toscana nel 2001, da subito e con autorevolezza aveva messo mano a interventi di restauro delle sculture esposte nei corridoi, restituendo loro sembianze confacenti alla qualità che le distingue”. “Quasi dieci anni or sono – dice Fabrizio Paolucci nella’introduzione adel volume - Antonella Romualdi diede vita a una raccolta di studi dedicata ai marmi antichi presenti in Galleria che giunge ora alla sua quarta uscita.

Anche in questo volume, traendo spunto da restauri spesso complessi e impegnativi, studiosi del settore hanno fatto nuova luce su opere celeberrime come il Cinghiale o la Leda, offrendo elementi decisivi per un loro più corretto inquadramento stilistico e cronologico”.

Notizie correlate
In evidenza