A Firenze c'è penuria di francobolli

La denuncia di Confesercenti. Centro Meccanizzazione Postale, mozione Pd a sostegno dei lavoratori approvata all’unanimità

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 gennaio 2014 22:11
A Firenze c'è penuria di francobolli

Sembra incredibile ma, nell’ epoca dei social network e della comunicazione, in una città come Firenze è diventato un terno al lotto entrare in possesso del tradizionale francobollo nelle centinaia di rivendite presenti nel capoluogo Regionale. “Purtroppo è cosi”, commenta Leonardo Cariulo, Presidente Assotabaccai Confesercenti Firenze, “è diventato estremamente arduo, per le nostre attività, rifornirsi di valori bollati: gli uffici postali del territorio ne dispongono solo a singhiozzo e comunque in modeste quantita’ rispetto alla domanda che giunge dagli utenti.” “Siamo costretti ad ordinare periodicamente i francobolli a Roma, continua Cariulo, alla sede centrale di Poste Italiane, e prima di 10-15 giorni non ci arrivano quasi mai”.

“Si sta veramente creando un disagio a chi, per lavoro o per altri motivi ricorre al tradizionale invio di posta francobollata, costringendolo, di volta in volta, ad un vero “tour” tra le rivendite tabacchi per trovare quanto necessario allo scopo.” “Eppure, continua Cariulo, “la vendita dei valori bollati non è in flessione, tutt’altro, anche le aziende, a prescindere da quanto sta avvenendo nel mondo della comunicazione con i social network ed internet, continuano, sovente, ad utilizzare tale strumento di comunicazione per l’esterno” “Chiederemo subito un incontro ai vertici locali di Poste Italiane”,conclude Cariulo, “tale situazione, nell’interesse delle nostre imprese ma anche in quello degli utenti, deve essere risolto quanto prima!”. Pressione istituzionale su Poste Italiane perché riveda i termini di una gara che rischia di mettere in crisi moltissimi lavoratori e di ridurre drasticamente l’efficienza dei servizi alla popolazione nella consegna della corrispondenza.

È l’obiettivo di una mozione del gruppo Pd in Consiglio regionale della Toscana, che è stata approvata all’unanimità nella seduta di ieri, prima firmataria la consigliera Vanessa Boretti. “È un modo per dimostrare la nostra vicinanza ai lavoratori e la nostra massima disponibilità al fine di trovare soluzioni per una situazione gravissima: se da un lato la gara, vinta al massimo ribasso, non ha tenuto di conto dei lavoratori finora impiegati grazie al precedente appalto, dall’altro si stanno generando una serie di disservizi che danneggiano non poco i cittadini.

– spiega la consigliera Boretti, che già ha incontrato i lavoratori del Centro di Sesto Fiorentino, assieme alle rappresentanze sindacali – Bene intanto che sia stata aperta una trattativa nazionale dal Ministero dello sviluppo economico, è opportuno ora che tutte le istituzioni coinvolte vigilino sui successivi passaggi della vicenda in vista di una soluzione che tuteli lavoratori, professionalità e servizi”.

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