Santo Stefano ridà il primato al Palermo

Empoli sconfitto in casa, sale ancora il Pescara ora terzo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2013 12:51
Santo Stefano ridà il primato al Palermo

Empoli sconfitto in casa, sale ancora il Pescara ora terzo. Tutte in campo le squadre della Serie B Eurobet nel giorno di Santo Stefano, e la giornata regala delle sorprese. La più grossa arriva da Empoli dove i padroni di casa cadono inaspettatamente contro il Cittadella, una di quelle squadre che lotta per non retrocedere e che mancava l'appuntamento con la vittoria da dieci turni. Il gol partita porta la griffe di Coralli, ex della partita. Torna quindi in vetta il Palermo che riscatta il passo falso col Carpi di sabato.

Contro la Ternana il match è tirato. Arriva, fortunatamente per i rosanero, il colpo vincente di Morganella (minuto 57). Sicialiani a 37 punti, rossoverdi solo +1 sul terz'ultimo posto. La quinta vittoria consecutiva del Pescara conferma l'eccezionale stato di salute di Maniero e compagni. In un sol colpo sorpassato il Crotone e raggiunto l'Avellino al terzo posto. Importante successo sul campo di Modena e ancora per 1-0 firmato Ragusa su azione personale. Per il Modena quarta sconfitta di fila, la panchina di Novellino inizia a scricchiolare. Proprio gli irpini non riescono a fare bottino pieno sul campo della malandata Reggina.

La partita è in discesa per i padroni di casa calabresi, già avanti con Di Michele al 2'. Nella ripresa Galabinov su rigore riacciuffa il risultato; l'Avellino ci crede ma i tre punti non arrivano. Interrompe la striscia positiva il Crotone per mano del Trapani in terra di Sicilia. Il gol è di Abate ma il merito è del portiere pitagorico Gomis che svirgola un rinvio nei primi minuti e il centrocampista siculo ne approfitta di testa. Ottimo momento di forma per due squadre partite col freno a mano tirato e che ora stanno risalendo costantemente la classifica.

Si tratta di Brescia e Carpi. I lombardi sono corsari sul campo della sempre più ultima Juve Stabia. Subito un rigore per le Vespe ma Di Carmine se lo fa neutralizzare da Cragno. le Rondinelle restano anche in 10 dal 24' eppure passano loro in vantaggio con Benali. 3' dopo Di Carmine pareggia i conti. Nella ripresa il gol più bello della giornata lo segna Caracciolo: rovesciata di destro, Calderoni battuto. Vittoria a domicilio anche per il Carpi, alla terza vittoria negli ultimi quattro da turni.

Fa da contraltare il momento no del Lanciano, sconfitto per la terza volta di fila. Il vantaggio è comunque degli abruzzesi col difensore Troest (8'); la replica ospite non si fa attendere e le reti di Memushaj, Letizia e Concas portano i tre punti in Romagna. Senza reti la gara di Latina tra i padroni di casa e il Cesena. Gol ospite di Volta annullato per fuorigioco, alla fine il pareggio serve sia al Cesena che continua la serie positiva dopo qualche sconfitta di troppo, sia al Latina che interrompe la serie di tre k.o. Manca il colpaccio esterno il Siena.

Sul campo del Padova arriva un 2-2 che sa di beffa per quello che è stato lo sviluppo della partita. Beretta con tante assenza per questo Santo Stefano: oltre ai soliti delle ultime settimane si aggiunge Giannetti uscito durante la gara col Latina di sabato. Occasione quindi per Paolucci, capitano per l'occasione, nel tridente offensivo con Rosina e Rosseti. Nel Padova Mutti lancia dal primo minuto Tommaso Rocchi. Il suo curriculum parla per sè. Primo squillo di marca senese con Mazzoni che esce ottimamente su Rosseti.

Il primo acuto veneto è già gol: Iori tira da fuori area, palo, schiena di Lamanna, gol. Vantaggio beffardo dei padroni di casa. La reazione del Siena è quella delle grandi squadre, che cresce minuto dopo minuto e sul finire del tempo trova il meritato pareggio, ancora un tiro da fuori area di esterno destro in controbalzo; autore Nico Pulzetti. Anche il secondo tempo è tutto di marca Robur: Paolucci manca il tap-in vincente, Rosina arriva bene in scivolata ma ancora Mazzoni è decisivo. La partita diventa un botta e risposta e si accende negli ultimi 10 minuti; cross morbido ancora di Pulzetti e Paolucci, proprio lui, in acrobazia insacca.

Il vantaggio sembra essere definitivo, ma 3' dopo la doccia gelata nel freddo di Padova la provoca Giacomazzi: l'uruguagio atterra in area Rocchi. Rigore più espulsione. Musacci realizza il 2-2. l'ultimo sussulto è ancora di marca veneta, ma Lamanna compie un grande intervento. Siena sale a 28 punti, i piazzamenti playoff sono a soli due punti. Nel pantano di Bari affonda la squadra di Alberti che inerrompe la serie di pareggia che un passo alla volta muoveva la pericolante classifica. A tornare a casa coi tre punti lo Spezia di Mangia che coglie il secondo successo in altrettante gare da quando è subentrato a Stroppa. Il giusice sportivo ferma Calderoni e Romizi.

La novità è in attacco: nè Joao Silva, nè Marotta; è Beltrame la punta centrale scelta dal mister dei Galletti supportato dai soliti Galano e Fedato. Fossati in regia, Defendi e Sciaudone accanto a lui. Parte meglio il Bari nella prima frazione di gioco, le occasioni sono però più potenziali che concrete. Si registra in particolare un'uscita a vuoto di Leali ma Sciaudone spara alle stelle. Più vicino al gol lo Spezia con Catellani che batte a colpo sicuro nel cuore ell'area biancorossa ma Guarna è decisivo con la sua parata. Alla fine dell'intervallo le squadre sono accolte da un nubifragio che rende il campo un acquitrinio e toglie spettacolo al match.

Il primo che paga le conseguenze del "nuovo" terreno di gioco è il portiere dei Galletti, imperfetto sulla punizione di Carrozza al 5' della ripresa. Episodio decisivo al 62': Fossati, già ammonito fa fallo a centrocampo. Per lui arriva il rosso, oggettivamente eccessivo e il Bari resta con l'uomo in meno. Ci provano i padroni di casa a recuperare la gara ma è difficile manovrare su questo campo. Chiosa poi è troppo molle su un controllo di palla e si lascia portar via la sfera da Ebagua; il bomber si invola tutto solo e davanti a Guarna non sbaglia. Due minuti dopo (è l'84') Fedato trova un gran gol dalla destra approfittando di una posizione discutibile di Leali tra i pali e riaccende le speranze ma come spesso accaduto in quest'annata il miracolo non arriva e il Bari torna così a perdere dopo 5 incontri e la classifica è sempre più da allarme rosso. Claudio Mastrodonato.

Ha collaborato GS Risultati Bari-Spezia 1-2 Empoli-Cittadella 0-1 Juve Stabia-Brescia 1-2 Latina-Cesena 0-0 Modena-Pescara 0-1 Padova-Siena 2-2 Palermo-Ternana 1-0 Reggina-Avellino 1-1 Trapani-Crotone 1-0 Varese-Novara rinviata V. Lanciano-Carpi 1-3

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