Toscana, muore dopo ricovero i parenti chiedono se morte poteva essere evitata

Venerdì 29 novembre è deceduto, per cause da accertare, un avvocato 62enne ricoverato alcuni giorni prima per un’embolia polmonare massiva

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2013 19:49
Toscana, muore dopo ricovero i parenti chiedono se morte poteva essere evitata

Ancora un episodio preoccupante coinvolge l’ospedale Versilia a Lido di Camaiore. Venerdì 29 novembre è deceduto, per cause da accertare, un avvocato 62enne ricoverato alcuni giorni prima per un’embolia polmonare massiva. Dopo aver subito un delicato intervento a Livorno, l’uomo è stato di nuovo trasferito al Versilia per mancanza di posti letti, nonostante i suoi familiari avessero espressamente chiesto, senza ottenere alcun risultato, la possibilità di trasportare il 62enne in un nosocomio più vicino, di Cisanello, per la presenza di un reparto di rianimazione specifico per pazienti neurochirurgici.

I parenti della vittima hanno scritto una lettera aperta all’assessore regionale Luigi Marroni chiedendo di far luce su questa drammatica vicenda, ponendo alcuni interrogativi e cercando spiegazioni su una morte che, secondo loro, probabilmente poteva essere evitata. Anche il gruppo regionale dell’Udc si impegna a chiedere lumi sulla morte del professionista. Per questo motivo il capogruppo Giuseppe Del Carlo presenterà un’interrogazione urgente alla giunta di Enrico Rossi per sapere se tale episodio sia ascrivibile ad una cattiva organizzazione degli ospedali, dovuta alla razionalizzazione dei costi, che ha portato il 62enne ad essere sballottato da un nosocomio all’altro, nonostante le sue precarie e delicate condizioni fisiche.

“Di fronte a fatti del genere – afferma il consigliere regionale – occorre fare chiarezza fino in fondo per accertare le responsabilità e trovare rimedi immediati per far sì che episodi simili non accadano più”.

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