Ubriaco tenta di rubare auto in centro storico, rompe i vetri e viene scoperto

Gli uomini delle Questura hanno approfondito gli accertamenti anche nell’abitazione dello straniero dove poco dopo hanno rinvenuto e sequestrato bilancine di precisione e materiale per il confezionamento della droga

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2013 18:38
Ubriaco tenta di rubare auto in centro storico, rompe i vetri e viene scoperto

Lo scorso fine settimana la polizia ha arrestato un 20enne di origini venezuelane con l’accusa di tentato furto aggravato di auto e detenzione e produzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. L’episodio ha avuto inizio nel cuore della notte di sabato, quando il giovane, completamente ubriaco, ha tentato di rubare un’auto parcheggiata in via Renai rompendo il finestrino con una catena segnaletica. Il rumore del vetro in frantumi ha però attirato l’attenzione di due passanti che usciti da un locale della zona si sono trovati di fronte alla scena.

Il ladro nel frattempo era salito a bordo della vettura ed aveva provato a metterla in moto forzando il blocco d’accensione. Ma dopo qualche istante, disturbato proprio dal passaggio dei testimoni - già al telefono con il 113 - al malintenzionato non è rimasto che darsi alla fuga verso piazza Dei Mozzi. Le volanti, subito intervenute, lo hanno fermato nella piazza dove è stato trovato in possesso di 16 grammi di stupefacente suddiviso in diverse bustine dall’inequivocabile contenuto: sulle confezioni era apposta l’immagine di una foglia di marijuana.

Gli uomini delle Questura hanno approfondito gli accertamenti anche nell’abitazione dello straniero dove poco dopo hanno rinvenuto e sequestrato bilancine di precisione, materiale per il confezionamento della droga e altri 70 grammi di marijuana e 40 di hashish. Quest’ultimi, in particolare, erano poggiati su un tagliere per affettati con sopra anche un coltello da cucina utilizzato per dividere la sostanza. Nella camera dell’arrestato gli agenti hanno infine scoperto una vera e propria serra fatta in casa per la coltivazione della marijuana: all’interno, oltre ad una pianta di canapa di 24 cm d’altezza, era installata una lampada ed un ventilatore in funzione.

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