Consigliere comunale fiorentino non può tornare in Italia, scherzi da pirata

Le disavventure in rete non risparmiano i politici. La risposta ironica del consigliere coinvolto nell'accaduto

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 dicembre 2013 17:04
Consigliere comunale fiorentino non può tornare in Italia, scherzi da pirata

Protagonista, suo malgrado, dell'accaduto è il consigliere comunale Francesco Torselli. Questa mattina la mail dell'esponente di Fratelli d'Italia ha recapitato alle redazioni giornalistiche di Firenze il seguente messaggio: Spero ciò ti arrivi in tempo utile. Ho fatto un viaggio a Oxford {UK} e durante il mio soggiorno i miei documenti sono stati rubati insieme al mio passaporto internazionale e la mia carta di credito che si trovava nella mia borsa. necessito della somma di 1.000 euro per coprire le mie spese.

Puoi aiutarmi a spedire i soldi via Western Union? Fatemi sapere. Ti prometto di rimborsarti della cifra non appena torno domani, Per favore fammi sapere se puoi farlo per me. Sono spiacente per ogni inconvenienza tale disguido possa crearti. Posso mandarti i dettagli su come trasferire la somma. Spero di ricevere a breve la tua risposta Presto svelato il mistero: è lo stesso esponente del centrodestra cittadino a spiegare l'accaduto con un post autoironico su Facebook: "Mezzo mondo sta ricevendo e-mail dal mio indirizzo che chiedono 1000 Euro per farmi rientrare da Oxford.

Nonostante la certezza che molti di voi i 1000 Euro li pagherebbero semmai per farmici rimanere ad Oxford, vi comunico che mi è stata violata la casella e-mail. Scusate tutti per il disturbo!" conclude il consigliere Torselli.

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