Spoon River dell'Universale: il nuovo libro di Matteo Poggi

Giovedì la proiezione del documentario sul cinema di via Pisana

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
19 novembre 2013 23:26
Spoon River dell'Universale: il nuovo libro di Matteo Poggi

Nel centro della città di Firenze, alla metà degli anni Sessanta, c'erano oltre 50 cinema, oggi ridotti a due. Nel solo quartiere del Pignone, fuori porta San Frediano, le sale erano ben due, la principale era l’Universale, che oltre ad offrire una buona programmazione cinematografica, consentiva agli spettatori di commentare gli spettacoli che venivano vissuti dalla platea in maniera particolare. Un cinema entrato nella storia di Firenze, che ora viene raccontato prima nel libro omonimo di Matteo Poggi, scrittore e storico fiorentino a tempo perduto, ma di professione vigile urbano a Firenze, e poi nel documentario, che tanti premi ha vinto, tratto dal libro stesso. Ora a distanza di anni Matteo Poggi ritorna a scrivere di questa storica sala cinematografica pubblicando il libro “Spoon River dell'Universale” e creando, in occasione della presentazione pubblica, un evento particolare quanto innovativo, organizzato assieme all'Associazione Navicellai, agli Amici del Teatro del Cestello e all'Associazione Rondinella del Torrino.

La serata in ricordo del Cinema Universale d'Essai si terrà giovedì prossimo, 21 novembre alle 19.15, al Teatro del Cestello e poi al Circolo della Rondinella, dove dopo un apericena, a prezzo popolare, come era il biglietto de l’Universale, sarà proiettato il documentario sul Cinema Universale. L’evento è stato presentato questa mattina durante una conferenza stampa svoltasi al Teatro di Cestello alla quale ha preso parte il Presidente del Consiglio Comunale Eugenio Giani, l’autore del libro, Matteo Poggi, Giancarlo Pellegrini programmista dell'Universale, Roberto Ciulli, presidente dell'Associazione Rondinella del Torrino, Rosario Campisi presidente del Teatro del Cestello. Il palco dello storico teatro d'Oltrarno sarà calcato dalle persone che nei fatti hanno costruito l'epopea del Cinema Universale: il programmista Giancarlo Pellegrini, il proiezionista Marco Bina, la maschera Romanone, la cassiera Graziella Giannoni, che per la prima volta dal vivo, e in un teatro, cosa strana per un cinema, racconteranno le loro esperienze, e risponderanno alle domande del pubblico. Serata che sarà moderata dal giornalista Franco Mariani del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici. Sul palco, in una speciale quanto fantasiosa rappresentazione scenica-teatrale, curata registicamente da Francesco Bartoli, si alterneranno anche alcuni ex clienti fissi dell’Universale che racconteranno i loro trascorsi nella sala di via pisana, rallegrando, alla maniera tipica di quella sala, la serata. A tutti i partecipanti alla serata verrà fatto omaggio di una riproduzione fedele di un programma pieghevole del Cinema Universale.

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