Futuro nero per la Mofopress di Calenzano

Intesa per lo sviluppo della Smith International di Saline di Volterra

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2013 22:58
Futuro nero per la Mofopress di Calenzano

FIRENZE– Si sono incontrate oggi, presso la sede della Pierburg Pump Technology di Calenzano (ex MO.FO.PRESS) i vertici italiani della multinazionale, le RSU e le OO.SS., che avevano richiesto l'incontro per essere informate relativamente alla vendita del ramo d'azienda attualmente in affitto a Pierburg dal fallimento MO.FO.PRESS. fino al 30/12/2013. L'azienda ha comunicato l'esito negativo della trattativa che coinvolgeva una cordata di cinque imprenditori italiani, nonostante l'impegno dell'uscente Pierburg a garantire carichi di lavoro importanti, evento che crea preoccupazione per il futuro dei 57 lavoratori impiegati a Calenzano.

Hanno così commentato Vigiani (FIOM CGIL) e Zacchei (FIM CISL): “È una situazione, a questo punto, davvero complicata visto che il 30 Dicembre scadranno gli obblighi di Pierburg Pump Technology nei confronti della curatela del Fallimento e ci ritroveremo con più di 50 dipendenti a casa.
È una doccia fredda, perchè questa trattativa sembrava non solo ben avviata ma vicina ad una positiva conclusione: purtroppo,come già capitato,l'interesse manifestato per la fonderia da molti non si è mai concretizzata in investimenti reali.
Capiamo la crisi del settore,ma non è pensabile rischiare di perdere un patrimonio di conoscenze e professionalità così importante per il nostro territorio.

Faremo tutto il possibile per aiutare i lavoratori,a cominciare dall'attivazione un tavolo di crisi con le Istituzioni: speriamo ancora una volta che facciano la loro parte e ci aiutino a trovare soluzioni alternative ed investitori seri che valorizzino il patrimonio di competenze e serietà dimostrato sempre e comunque dai lavoratori e le lavoratrici dell'azienda di Calenzano.” Un'intesa con la Regione consoliderà la presenza in Toscana e favorirà l'ulteriore sviluppo della Smith International Italia, azienda del gruppo Schlumberger, con sede a Saline di Volterra, leader a livello internazionale per i servizi per il settore oil&gas.

I contenuti dell'intesa, che sarà firmata nelle prossime settimane, sono delineati nel protocollo che la giunta ha licenziato nell'ultima seduta, su proposta dell'assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini. "L'intesa che sarà firmata nelle prossime settimane - spiega l'assessore Simoncini – si inquadra nelle iniziative che la Regione promuove per contribuire a rafforzare la competitività del territorio e il consolidamento del sistema produttivo regionale, favorire la ricerca, il trasferimento tecnologico, rafforzando i processi di innovazione e l'imprenditorialità.

L'azienda Smith International Italia è una realtà di eccellenza, che realizza prodotti avanzati e si avvale di personale qualificato, con un portafoglio di investimenti già realizzati e la possibilità di sviluppare nuovi prodotti avanzati per l'industria estrattiva. L'intesa è un modo per aiutare l'azienda a sviluppare questa vocazione e instaurare legami duraturi con il territorio, anche attraverso i rapporti con l'università e le piccole e mede imprese dell'indotto regionale". La Smith di Saline di Volterra impiega, oggi, circa 200 addetti ed ha in Toscana la sua sede principale.

Il protocollo d'intesa impegna l'azienda e la Regione a operare in modo coordinato e sinergico. In particolare. l'azienda si impegna a perseguire obiettivi di consolidamento e sviluppo dell'azienda, a qualificare il proprio personale, a sviluppare nuovi prodotti avanzati diventando così un centro di accellenza per la ricerca e lo sviluppo di prodotti per l'estrazione multidirezionale. La Regione mette a disposizione le proprie competenze e l'attività di informazione sui finanziamenti previsti dai bandi a sostegno di ricerca e sviluppo, per la formazione o l'assunzione di nuovo personale.

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