Matteo Renzi testimonial del Camper, ma non per l'Associazione fiorentina

"Hanno preso un granchio, conferendo la qualifica di “Testimonial del camper”. Infatti, a Firenze, dov’è Sindaco, i camperisti trovano sbarre e divieti di sosta"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 settembre 2013 20:41
Matteo Renzi testimonial del Camper, ma non per l'Associazione fiorentina

In occasione del Salone del Camper 2013 a Parma, l’APC (Associazione Produttori Camper) conferisce la qualifica di Testimonial del camper a Matteo Renzi, Sindaco di Firenze "dove i camperisti, residenti e/o in visita, trovano sbarre e divieti di sosta emanati tra l’altro in violazione di legge" commenta Pier Luigi Ciolli presidente dell’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti Il 32% dell’ampia community dei camperisti ha scelto Matteo Renzi, votando su www.testimonialdelcamper.it.

Medaglia di argento a Enrico Brignano, bronzo a Beppe Grillo. Migliaia di appassionati del plein air hanno votato il personaggio che si è distinto a livello nazionale per un uso innovativo del camper e Matteo Renzi, con il 32% dei voti, si è aggiudicato il primo posto. La decisione di Matteo Renzi di utilizzare due camper per le primarie, viaggiando sul territorio nazionale con maggiore libertà e facilità, è stata ben accolta dai votanti che hanno avuto modo di apprezzare come l’utilizzo di tale veicolo sia semplice e immediato, senza dover rinunciare ai comfort di casa.

È importante inoltre ricordare che, al termine del tour per le primarie, i camper sono stati venduti e il ricavato della vendita è stato devoluto alla Fondazione Tommasino Bacciotti che collabora con il reparto neurologico dell'Ospedale Pediatrico Meyer di Firenze. “Il Testimonial del camper – ha dichiarato Francesca Tonini, Direttore Generale APC – ha registrato un ottimo successo nei voti espressi dal pubblico on line. La comunità dei camperisti e dei turisti all’aria aperta ha mostrato un’attiva partecipazione al sondaggio e un crescente interesse verso il viaggio in camper.

Saremo lieti di accogliere Matteo Renzi al Salone del Camper, fiera di riferimento per i camper, le caravan, gli accessori e le mete del turismo en plein air, a Parma, dal 14 al 22 settembre”. L'Associazione con sede a Firenze è furiosa: "Un esempio per tutti: Firenze, piazzale Michelangelo, se il camperista arriva in autovettura può sostare gratuitamente mentre se arriva in autocaravan… gliela portano via con il carro attrezzi. A Firenze ci sono decine di parcheggi dove le autovetture possono sostare mentre se vi parcheggiano le autocaravan fioccano le contravvenzioni. A Firenze, lungo i marciapiedi, la delimitazione della lunghezza degli stalli di sosta longitudinali, generalmente a 5 metri, impedisce la sosta di tutti i veicoli aventi lunghezza superiore allo stallo esponendoli alla sanzione prevista dall'art.

157 Codice della Strada. Cioè nella quasi totalità dei casi viene impedita la sosta proprio alle autocaravan. Il Ministero ha più volte suggerito di delimitare gli stalli longitudinali solamente per larghezza, tracciando esclusivamente una striscia longitudinale continua. Tale indicazione non solo ha lo scopo di ottimizzare la superficie di pagamento disponibile e di consentire a tutti i veicoli di sostare a prescindere dalla loro lunghezza, ma consente di evitare spreco di risorse economiche derivanti dall'apposizione, dalla manutenzione e dallo smaltimento delle vernici. Per quanto riguarda la larghezza degli stalli longitudinali (in genere 2 metri) tale misura non consente alla grande maggioranza delle autocaravan di poter sostare. La riserva di parcheggio o di sosta alle sole autovetture è un provvedimento di cui spesso l'ente proprietario abusa.

La presenza di parcheggi riservati alle autovetture esclude tutte le altre tipologie di veicoli senza che spesso vi siano ragioni tecniche alla base di tale limitazione. Si ricorda che ogni limitazione alla circolazione stradale, atto che incide in sé sulla sfera di libertà dell’utente della strada, va operata nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, affermati sia dal diritto nazionale sia da quello comunitario, la cui corretta applicazione richiede da parte dell’amministrazione un’indagine istruttoria trifasica, intesa a verificare: la “idoneità” del provvedimento, ovvero il rapporto tra il mezzo adoperato e l’obiettivo perseguito; in virtù di tale parametro l’esercizio del potere è legittimo solo se la soluzione adottata consenta di raggiungere l’obiettivo; la sua “necessarietà“, ovvero l’assenza di qualsiasi altro mezzo idoneo, ma tale da incidere in misura minore sulla sfera dell‘utente della strada; in tal senso la scelta fra tutti i mezzi astrattamente idonei deve cadere su quello che comporti il minor sacrificio; la sua “adeguatezza”, cioè la tollerabilità della restrizione che comporta per l‘utente della strada, e, pertanto, l’esercizio del potere, pur idoneo e necessario, è legittimo solo se rispecchia una ponderazione armonizzata e bilanciata degli interessi. L’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti ha inviato decine di istanze in merito alle contravvenzioni alle autocaravan a Firenze, evidenziando le illegittime discriminazioni a carico delle autocaravan "se il Sindaco di Firenze è pronto a revocare detti provvedimenti, noi siamo pronti a inviargli la relativa relazione". "Per quanto riguarda i costruttori di autocaravan, per superare la crisi, devono iniziare a collaborare fattivamente con i loro clienti e chi li rappresenta, in particolare l’Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti" conclude la nota del presidente Ciolli.

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