A Firenze la pista parallela diventa un azzardo?

“Se l’Onlit afferma che la seconda pista è un azzardo commerciale, urbanistico e ambientale forse vale la pena approfondire le questioni sollevate da questo organismo nazionale”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 settembre 2013 16:12
A Firenze la pista parallela diventa un azzardo?

“Nessuna polemica, però credo che valga la pena riflettere serenamente sulle questioni, non di poco conto, sollevate dall’Osservatorio nazionale sulle liberalizzazioni nei trasporti in merito all’ipotesi di realizzazione di una seconda pista a Peretola”. Questo il commento di Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, dopo che l’Onlit ha giudicato “azzardo finanziario-commerciale, urbanistico e ambientale” l’ipotesi di realizzare nuovi interventi “lato pista” nell’aeroporto fiorentino. Barducci invita quindi a prendere in seria considerazione le parole pronunciate da Dario Balotta, soprattutto quando il presidente di Onlit afferma che la seconda pista “sarebbe inutile, costosa e in contrasto con le logiche di integrazione, che sottendono la nascita della holding degli scali di Firenze e Pisa”. “Se i due maggiori aeroporti toscani devono obbligatoriamente interagire, mi sembrerebbe inutile avviare una concorrenza interna alla holding – conclude il presidente della Provincia di Firenze – meglio allora investire risorse finanziarie per rendere le strutture già esistenti più efficienti e più integrate”.

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