Cantieri notturni nella zona della stazione di Santa Maria Novella

Ieri sera il sopralluogo del sindaco Renzi. In corso riasfaltature per 300 mila euro. Bonaccorsi: “Abbiamo rifatto 42 chilometri di strade in quattro mesi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 settembre 2013 14:28
Cantieri notturni nella zona della stazione di Santa Maria Novella

Ruspe, camion e bitumatrici al lavoro dall'ora di cena all'alba, da ieri sera fino a venerdì, per riasfaltare l'area intorno alla stazione di Santa Maria Novella. Si tratta di una serie di interventi nell'ambito del pacchetto complessivo di cantieri stradali relativi ai Mondiali di ciclismo che si svolgeranno a fine mese, costano 300 mila euro e interessano un'area di 10 mila metri quadrati: la rotonda della stazione, largo Alinari, piazza Adua e via Valfonda. Ieri notte il sindaco Matteo Renzi, insieme all'assessore alla mobilità Filippo Bonaccorsi e a tecnici e dirigenti del Comune, ha compiuto un sopralluogo per verificare l'andamento dei lavori e salutare gli operai impegnati nelle asfaltature. "Questo cantiere - ha affermato Renzi - è solo un pezzo della conclusione dei lavori dell'intera area della stazione, dall'ex pensilina al Chiostro dei morti, dalla nuova facciata della Caserma dei carabinieri al nuovo Majestic ai lavori interni ed esterni alla stazione".

"Qui - ha continuato - ci sono 59 milioni di passagi di persone all'anno: è del tutto evidente che riuscire ad avere una pavimentazione seria è un atto douto nei confronti dei cittadini e dei turisti. Lavoriamo fino a venerdì di notte senza disturbare chi frequenta la stazione per studio, lavoro o turismo e speriamo di riuscire a dare una dimostrazione concreta del lavoro serio che facciamo nell'interesse dei cittadini". "Ci tenevamo - ha aggiunto l'assessore Bonaccorsi - a impiegare al meglio i soldi risparmiati nelle gare pubbliche di appalto per le asfaltature dei Mondiali di ciclismo riqualificando i nodi difficili per la circolazione a Firenze, come piazza della stazione.

Tra poche settimane arriveranno i Mondiali e invito i cittadini a non farsi prendere dal terrore dal punto di vista del traffico: se tutti useremo il meno possibile l'auto privata, se ci informeremo attenendoci alle indicazioni stradali predisposte e ci sposteremo solo per necessità quella che arriverà non sarà una settimana di fuoco ma un grande evento sportivo".

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