Confermata la preapertura del 1 settembre

Approvata anche la deroga allo storno, ma solo a Prato e Carmignano

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 agosto 2013 14:05
Confermata la preapertura del 1 settembre

Doppiette pronte al via per la preapertura della caccia domenica 1 settembre. La conferma è arrivata dalla Regione Toscana che ha approvato anche il prelievo in deroga dello storno, ma solo nei comuni di Prato e Carmignano, sia in preapertura sia nel periodo di caccia generale (dal 15 settembre al 15 dicembre). Nella giornata del 1 settembre sul territorio provinciale sarà possibile la caccia da appostamento - dalle 6 alle 19 - alla tortora (Streptophelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia, cornacchia grigia e appunto lo storno con le limitazioni territoriali previste. In questo anticipo di stagione venatoria l'assessore provinciale alla caccia Antonio Napolitano si rivolge direttamente ai cacciatori per un saluto.

“Vorrei cogliere l’occasione per ricordare ai cacciatori il massimo rispetto delle regole e sottolineare al tempo stesso come la loro attività, proprio perchè condotta nel rispetto delle norme, possa essere un contributo alla salvaguardia delle specie, in particolare di quelle protette, del nostro territorio.” L'attività venatoria generale avrà invece inizio il 15 settembre ed è consentita, fino al 30 gennaio 2014, per tre giorni la settimana da scegliere fra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.

La caccia vagante, con o senza l’ausilio del cane è consentita fino al 30 dicembre 2013. Ci sono determinate eccezioni per alcune specie: Cinghiale - La caccia in battuta al cinghiale nelle zone vocate per la medesima specie è consentita, per i soli cacciatori abilitati, dal 12 ottobre al 12 gennaio esclusivamente nei giorni di mercoledì, sabato e domenica. Le battute di caccia sono consentite con un numero minimo di 20 cacciatori iscritti a ciascuna squadra. La caccia al cinghiale nelle aree non vocate è consentita invece dal 2 ottobre al 30 dicembre 2013, in forma singola o in gruppi costituiti da non più di quattro persone, alla cerca o all’aspetto, con o senza l’ausilio del cane. Volpe - La caccia in battuta alla volpe nelle zone collinari è consentita, con un numero minimo di otto partecipanti e l’uso esclusivo di cani, fino al 30 gennaio.

La caccia vagante nelle zone di pianura appositamente delimitate è consentita fino al 30 gennaio. Pernice rossa e beccaccia - La caccia alla pernice rossa e starna è consentita su tutto il territorio provinciale dal 15 settembre al 30 novembre 2013, la caccia alla beccaccia è consentita esclusivamente in forma vagante e con l'ausilio del cane da ferma o da cerca con segnatura sul tesserino venatorio subito dopo l’abbattimento. Nel periodo tra il 1 e il 20 gennaio 2014 la caccia è consentita unicamente nelle aree boscate (definite ai sensi dell’art.

3 comma 1 della L.R. 39/2000) incluse nei territori vocati al cinghiale. Sono consentite forme di prelievo selettivo a carico di capriolo daino e cervo, nel rispetto delle indicazioni dei rispettivi piani di abbattimento. La caccia al fagiano è consentita fino al 31 dicembre 2013, fatta eccezione per l’Azienda faunistico-venatoria “Artimino” nel Comune di Carmignano dove la stessa è consentita fino al 30 gennaio 2014. L’esercizio venatorio rimane vietato nelle zone di ripopolamento e cattura.

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