Skunk Anansie all'Obihall di Firenze

Martedì 16 luglio 2013 –ore 20,30– in via Fabrizio De André, angolo Lungarno Aldo Moro

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
13 luglio 2013 16:34
Skunk Anansie all'Obihall di Firenze

L’ultima volta fu sold-out, con diverse settimane d’anticipo. A quattro anni da quel memorabile concerto gli Skunk Anansie tornano martedì 16 luglio all’Obihall di Firenze (ore 21 – apertura ore 19,30 – biglietto posto unico 38 euro, 34 euro in prevendita, Ticket One tel. 892 101). E anche stavolta, c’è un nuovo disco da far ascoltare: uscito lo scorso settembre, "Black Traffic" ha conquistato le classifiche di mezzo mondo, soprattutto in Italia dove ha debuttato al secondo posto. Undici tracce - anticipate dal singolo “I Believed In You” - in cui gli Skunk Anansie affrontano, senza tanti giri di parole, l'attuale realtà politica e sociale.

In “Black Traffic” ritroviamo il carattere aggressivo e provocatorio della band, ma anche una nuova percezione di raffinatezza, come nota la vocalist Skin: “La nostra energia è rimasta la stessa, solo che diciamo le cose in modo più conciso e abbiamo trovato anche il modo di esprimerci più duramente, se vogliamo”. “I Believed in you – spiega la band - rispecchia il disappunto di molti, riguardo ai loro politici eletti. Credo che molte persone siano state deluse dai loro leader.

Tutti vogliono votare, ma per chi? Sbagliano tutti perché alla fine interessa di più pensare alla loro posizione come politici che elevare la posizione del paese che stanno rappresentando – spiega la band”. L’album è un j’accuse verso quella politica corrotta che lentamente sgretola il sistema rovinando la gente comune. Il disco si apre con la cattivissima “I Will Break You”, un tappeto di chitarre distorte su una batteria serrata che sembra scandire il tempo come una bomba ad orologeria.

In “Spit you out” troviamo la collaborazione con la band francese degli Shaka Ponk che, aggiungendo un tocco di elettronica, rendono il brano ancora più vigoroso. La traccia successiva, “I hope you get to meet your hero” è un’ottima ballad che ci ricorda le atmosfere di “Secretly”, uno dei brani più toccanti di Skin e soci. “I believed in you” parla dei politici che saliti al potere hanno tradito le persone che credevano in loro e che li avevano votati. Notevole anche “This is not a game”, dove ancora una volta è la voce di Skin a fare da padrone, scivolando su note altissime e graffianti.

Prodotto dagli stessi Skunk Anansie e da Chris Sheldon (Foo Fighters, Biffy Clyro, e Pixies), “Black Traffic” è la prima distribuzione indipendente della band tramite la loro etichetta. In Italia il disco è distribuito da Carosello Records. Dopo la reunion del 2009 (avvenuta dopo 8 anni di separazione) con il best of “Smashes & Trashes” (disco d’oro in Italia) e il trionfo internazionale di “Wonderlustre” (disco d’oro in Italia), il nuovo disco di inediti conferma ancora una volta il successo di una delle rock band più amate in Italia.

SUPPORTER BLASTEMA Ad aprire il concerto saranno i Blastema, tra i nomi di spicco della scena rock indipendente italiana, apprezzati anche sul palco dell’ultimo Sanremo Giovani. Ottima l’accoglienza riservata al recente album “Lo stato in cui sono stato”. "Siamo onorati ed entusiasti di essere al fianco degli Skunk Anansie – dichiara la band di Forlì – per noi significa soprattutto la possibilità di poter frequentare da vicino uno dei gruppi che ha contribuito a sviluppare il nuovo corso del rock negli ultimi vent'anni.

Siamo certi che questa esperienza ci segnerà come musicisti e come persone". BIOGRAFIA SKUNK ANANSIE Gli Skunk Anansie suonano quello che la loro cantante, Skin, ha definito “clit-rock”, un mix di heavy metal e rabbia femminista. Nel 1994 debuttano con “Paranoid e Sunburnt”, registrato in una "casa infestata" alla periferia di Londra. Il primo singolo della band, "Selling Jesus", è stato introdotto nella colonna sonora del film “Strange Days”; “Stoosh” seguì nel 1996, e tre anni dopo gli Skunk Anansie tornarono con “Post Orgasmic Chill”.

Si sciolsero nel 2001, quando Skin passò alla carriera da solista (rilasciando “Fleshwounds” nel 2003 e “Fake Chemical State” nel 2006). Il gruppo si riunì all'inizio del 2009, partendo per un lungo tour sold-out e la registrazione di tre nuove tracce per un greatest hits album, “Smashes Trashes”. Il riavvicinamento andò così bene decisero di stare insieme e registrare un nuovo album, Wonderlustre, uscito nell'autunno del 2010 (Carosello Records).

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