Rari Nantes: ordinanza choc della Provincia

Vannucci (PD): “Bocciata la riforma Monti per le provincie, Barducci batte un colpo… per abbattere un pezzo di storia”. Bonifazi (PD): “Non solo un immobile ma 110 anni di storia fiorentina, faremo di tutto per scongiurare l’abbattimento”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 luglio 2013 23:51
Rari Nantes: ordinanza choc della Provincia

La notizia è apparsa sui giornali oggi: è prossima l'esecuzione dell’ordinanza del ’98 da parte della Provincia per abbattere i manufatti della sede della Rari Nantes sul lungarno Ferrucci. “La notizia di un’ordinanza per la demolizione della sede della Rari Nantes lascia profondamente sconcertati e fortemente delusi per l’incapacità del presidente della Provincia Andrea Barducci di filtrare, attraverso una giusta mediazione politico-amministrativa, perizie tecniche sui presunti pericoli per lo scorrimento delle acque dell’Arno -interviene il presidente del Consiglio comunale Eugenio Giani- Questi pareri, peraltro, hanno come contraltare altrettante autorevoli perizie che confutano pericoli di impatto nel tratto del lungarno Ferrucci da parte di manufatti consolidati da decenni, quali la sede della Rari Nantes e la relativa piscina, servizi di utilità sociale goduti da migliaia di cittadini.

Ogni esondazione dell’Arno a Firenze è storicamente motivata dal restringersi dell’alveo presso il Ponte Vecchio, la sede della Rari è molto più a monte: il buon senso dimostra che non è lì la preoccupazione per possibili esondazioni. Comunque, l’atteggiamento della Rari è stato, dopo i primi interventi di apertura di ‘procedimenti’ sulla correttezza della presenza di manufatti, di assoluta costruttività, fornendo anche studi disponibili a rimuovere in parte presenze sul fiume, quali la terrazza, i gradoni e la palestra del Lido, e dimostrando la buona volontà della società, con interventi concreti, per pianificare una nuova sagomatura dell’alveo dell’Arno.

L’improvvisa accelerazione della posizione della Provincia giunge come una martellata data a tradimento, proprio quando le istituzioni civili e sportive cittadine stavano cercando di sensibilizzare sulla necessità di essere vicini alla Rari Nantes nel fronteggiare appuntamenti sportivi nazionali ed internazionali e nel valorizzarne l’attività sportiva e sociale. Mi domando seriamente come faccia un rappresentante delle istituzioni quale il presidente Barducci a ignorare il clima di impegno e solidarietà verso la Rari che tutti insieme stavamo creando per tenere vivo un sodalizio fondato nel 1904 e che ancora oggi identifica lo sport natatorio con i colori bianco e rosso di Firenze.

Ci sarà anche il momento in cui si svolgeranno le primarie per individuare il nuovo vertice, che sia della Provincia o della Città metropolitana che eventualmente la sostituirà. Allora saranno i fiorentini, attenti allo sport, all’attività sociale, e a chi valorizza l’identità della città, a saper misurare il senso di responsabilità dell’amministratore”. “Il presidente della Provincia Andrea Barducci dimostra di essere un amministratore in preda alla paura: la lunga querelle della riva sinistra d’Arno si risolve col dialogo istituzionale, non con le ruspe”.

Questo il commento del capogruppo PD Francesco Bonifazi. “Con l’ordinanza firmata dalla Provincia non si abbatte soltanto un immobile, ma 110 anni di storia fiorentina – ha aggiunto Bonifazi –. Noi ci impegneremo su tutti i fronti per risolvere prima del 16 settembre questo problema, e combatteremo a fianco della città contro gli amministratori pavidi”. “Se così fosse –commenta il capogruppo IdV Giovanni Fittante– andrebbero demoliti tutti i manufatti e le costruzioni esistenti lungo l’Arno in quanto hanno tutti le stesse (potenziali) pericolosità trattandosi di strutture di fine ‘800.

E’ assurdo che la Provincia che già non dovrebbe esistere più, almeno sulla carta, possa pensare di demolire questa struttura che tanto significa per Firenze e per i fiorentini”. “Tutta la mia solidarietà alla società – ha concluso il capogruppo –. Ci auguriamo che ci siano ancora i margini per scongiurare questa nefasta eventualità”. “Nel giorno in cui la Corte costituzionale salva le province bocciando la riforma Monti, la Provincia di Firenze guidata da Andrea Barducci batte un colpo.

Non per dare una svolta a Sant’Orsola o alla variante di Grassina o, ancora, alla realizzazione delle piste ciclabili sulle rive dell’Arno. Tutte opere che stanno, anche se a questo punto sarebbe meglio dire starebbero, realmente a cuore ai cittadini. Batte un colpo per decidere di demolire la Rari Nantes. Un pezzo di storia sportiva e non solo della città di Firenze”. Questo il commento del consigliere PD Andrea Vannucci. “Se queste devono essere le decisioni prese da Barducci, non resta che augurarsi che il riordino degli enti locali con la conseguente abolizione delle province attraverso il ddl costituzionale faccia il suo corso e lo faccia al più presto” ha concluso l’esponente del PD.

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