Firenze: un terzo dei fiorentini ha paura ad uscire la sera

I dati emersi dal sondaggio presentato stamani dal capogruppo della Lega Mario Razzanelli ed eseguito dall’istituto Freni

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2013 13:59
Firenze: un terzo dei fiorentini ha paura ad uscire la sera

I dati emersi dal sondaggio presentato stamani dal capogruppo della Lega Mario Razzanelli ed eseguito dall’istituto Freni durante il mese di maggio di quest’anno “sono allarmanti – dichiara Razzanelli- e devono fare riflettere i responsabili della ‘Res publica’: il 49% dei fiorentini ritiene che la qualità della vita sia peggiorata, il 57% che la pulizia e l’ordine sia insufficiente ed il 37% ritiene insicura la zona dove abita. Persone che orinano per la strada, escrementi di cane, risse, borseggi, atti vandalici, spaccio di droga, prostituzione, micro criminalità, schiamazzi notturni, accattonaggio, venditori abusivi; c’è di tutto.

Un terzo dei fiorentini ha paura ad uscire da solo la sera. Emerge dal sondaggio che quasi tutti i fiorentini sono stati vittime di un reato che molto spesso non viene neanche denunciato. Ma la cosa più grave è che negli ultimi due anni i dati vanno sensibilmente peggiorando . Questa Amministrazione- aggiunge Mario Razzanelli - non è riuscita ad invertire la rotta. Nel centro storico di Firenze la qualità della vita, il decoro, la sicurezza continuano a peggiorare di anno in anno. La città di giorno e ancor più di sera si presenta sporca, buia e pericolosa; una situazione che suscita la preoccupazione e l’ indignazione dei fiorentini.

Stiamo per andare incontro all'estate e nei prossimi mesi è prevedibile che le strade e le piazze del centro saranno ostaggio della movida notturna sregolata e incontinente. Nessuno dei provvedimenti di Renzi e della sua giunta hanno dato dei risultati concreti. Non il patto per la notte andato a carte quarantotto dopo pochi mesi dalla sua introduzione, non il regolamento sui dehor che ha prodotto i mostri che abbiamo sotto gli occhi in Piazza Duomo e Repubblica, salvo imporre regole severe per la loro installazione con costi improponibili per i ristoratori di via Palazzuolo, non lo spostamento delle bancarelle nel mercato di San Lorenzo dove tutto è rimasto sospeso, non il recupero di edifici vuoti e dismessi da anni, diventati in molti casi accampamenti improvvisati e oggetto di ruberie varie.

Il modo in cui la Firenze si presenta ai suoi cittadini e ai turisti che vengono a visitarla da tutto il mondo non è adeguato a quella che è la città più bella del mondo. Questa amministrazione ha fallito questo obbiettivo. Ci dovranno pensare il prossimo Sindaco e la prossima Giunta”

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