Fiorentina a Siena una vittoria di misura

Tre punti preziosi in una partita mediocre. Rodriguez in goal. Larrondo e Jovetic deludenti

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
09 maggio 2013 02:14
Fiorentina a Siena una vittoria di misura

L'importante era vincere ed i Viola, che hanno giocato una gara inferiore alle attese, sono riusciti a conquistare con qualche fatica una vittoria importante . Dopo la partita con la Roma, i ragazzi di Montella sono apparsi ancora un po' turbati dall'esito dell'ultima gara e hanno evidenziato una certa stanchezza mentale e fisica. In attacco Jovetic non ha brillato, mentre Larrondo è apparso fuori condizione. La squadra è comunque riuscita a conservare il goal del vantaggio e a conquistare tre punti preziosi per l'Europa.

A Siena si affrontano due squadre con diversi obiettivi.

I viola devono ripartire, dopo la brutta e sfortunata sconfitta contro la Roma, per confermare il quarto posto, mentre il Siena cerca una vittoria per sperare nella salvezza. La squadra di Montella è ampiamente rimaneggiata. Non c'è Ljajic per la squalifica e accanto a Jovetic Montella schiera Larrondo. Assenti anche Aquilani e Pizarro. Il Siena s’impegna, ma è la Fiorentina a fare la gara. Da un cross di Larrondo arriva un tiro di Jovetic che impegna Pegolo. In questi primi minuti si capisce che la Fiorentina vuole fare la partita.

Mentre il Siena punta sulla compattezza difensiva e sulle ripartenze. Davanti, però, la manovra viola stenta a decollare. Il Siena si fa vivo con un tiro senza pretese di Rubin. Poi al 13' la Fiorentina va in vantaggio: Fernandez passa nel mezzo a Pasqual, cross teso dell'esterno per Rodriguez che segna. I Viola controllano il match, Jovetic prova il tiro, ma la palla finisce sul fondo. Al 35′ ancora un legno per la Fiorentina: Valero va al tiro, Pegolo tocca e il pallone si stampa sul palo.

Fernandez, sul finire del tempo serve Larrondo, ma l'ex Siena sbaglia clamorosamente da due passi. Larrondo ha ancora due buoni palloni, ma niente da fare. La seconda parte della gara si apre senza tante emozioni. Al 9' ci prova Cuadrado ma il tiro è centrale ed è agevolmente parato da Pegolo. Montella sostituisce uno spento Larrondo con El Hamdaoui. I Bianconeri ci provano con Calello ma il pallone termina alto. La Fiorentina cerca di chiudere la gara. Al 17′ Fernandez al volo manca la porta da pochi passi.

Il Siena cerca il pareggio. Al 25′ ci prova con Rosina: il suo tiro colpisce la traversa ed esce. La Fiorentina controlla, ma davanti non costruisce occasioni. Una punizione di Jovetic esce a lato. Nel finale di gara entra Toni che colpisce un altro legno dopo un lancio di Pasqual. La Fiorentina è sfortunata e imprecisa e il Siena sembra crederci. I Bianconeri ci provano con Bogdani che manda a lato e con Rosina che ci prova dal limite, ma spara alto. Il recupero è di sofferenza per i Viola.

Sestu impegna Viviano, ma il portiere para e la Fiorentina conquista i tre punti. Vincenzo Montella ha dichiarato nel dopo gara: “Sono particolarmente soddisfatto, la squadra ha giocato con determinazione dimostrando di voler centrare questa vittoria. Non è ancora conseguito niente, l’Europa ancora non è sicura, vogliamo vincere domenica, insieme ai nostri tifosi, per festeggiare al meglio questa stagione. Temuto di non vincerla dopo gli errori davanti? Per un attimo temevo ci fosse un Roma-bis, quella traversa, quel contropiede sciupato, ho temuto di non portarla a termine questa vittoria.

Avevamo anche difficoltà fisiche, negli ultimi minuti eravamo stanchi, ma abbiamo difeso il risultato con grande caparbietà. Sbagliamo tanti goal? Ne facciamo anche tanti. Luca? Succede. Dovremo migliorare, soprattutto nell’ultima scelta, l’ultimo passaggio. Questo ci farebbe fare la differenza. Toni ha fatto una grandissima stagione, anche oltre quello che ci aspettavamo. Io devo ringraziare tutti, giocatori, etc, per quello che mi hanno dato questa stagione. Poi si faranno le valutazioni.

Certezza non ne ha mai, ma ero sicuro della mia squadra, anche su me stesso, spesso i giocatori assorbono lo stato d’animo dell’allenatore. Io avevo rabbia di vincere, e chi ci precede in classifica, vorrei che lo facesse solo all’ultimo minuto dell’ultima giornata. Noi dobbiamo dare tutto, e blindare almeno il quarto posto". Alessandro Lazzeri

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