Fiorentina sconfitta a Cagliari 2-1

Primo tempo da dimenticare. Tardiva reazione nella ripresa. Infortunio a Jovetic

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 marzo 2013 23:39
Fiorentina sconfitta a Cagliari 2-1

Una Fiorentina abulica e poco incisiva regala un tempo a un Cagliari attento e determinato ed esce sconfitta dall'Is Arenas. Si sperava di sfatare il tabù delle soste, che vede i Viola giocare mediocri partite dopo le sospensioni del campionato. Purtroppo anche oggi la Fiorentina ha seguito la tendenza. I Viola partono male e finiscono peggio contro i Rossoblù che non fanno molto, ma, al riposo sono in vantaggio per due a zero. Il Cagliari si fa subito pericoloso su angolo: Pinilla svetta di testa e Sau non ci arriva per correggere in rete.

I Viola appaiono lenti e davanti fanno una certa confusione. Jovetic non è in partita, Cuadrado gira a vuoto, Ljajic non è incisivo come nelle ultime gare. In pratica l'attacco a tre non funziona. Il Cagliari appare più in partita e, infatti, i sardi passano in vantaggio: da angolo un pallone balla in area, Roncaglia non sale, Pinilla si gira e segna. Lo svantaggio sveglia i Viola. Roncaglia di testa per poco non centra il sette e anche Migliaccio, sempre di testa manda alto di un soffio.

Ci prova Jovetic in spaccata, ma s’infortuna ed è costretto a uscire. Nonostante una maggior vivacità, I Viola giocano male e subiscono il possesso palla dei Rossoblù. Anche Pizarro sbaglia troppo e, proprio, da un errore del Pek parte, al 38' un contropiede fatale con Sau che entra in area ed è steso da Cuadrado. E' un rigore netto che Pinilla trasforma. Un minuto dopo Aquilani è spinto in area di rigore del Cagliari, ma per l'arbitro è tutto regolare. Poi con un tentativo di Larrondo si chiude il primo tempo. Nella ripresa La Fiorentina sembra ripartire con maggior determinazione.

Entra Toni al posto di Ljajic, ma davanti, nonostante due punte di peso, cambia poco. Al 17′ Pasqual sbaglia di testa, provando un assist improbabile per Larrondo, invece di battere a rete da posizione favorevolissima. Intanto il Cagliari con Cabrera manca il tre a zero, grazie all'intervento di un ottimo Viviano. A un quarto d'ora dalla fine la partita sembra riaprirsi quando Cuadrado, dopo un tocco di Toni, con una girata batte Agazzi. I Viola insistono mettendo in campo tutto il dinamismo che non si era visto nel primo tempo.

L'inserimento di Mati Fernandez regala maggior vivacità alla manovra. Il goal del meritato pareggio, però, non arriva: un tiro di Mati è sopra la traversa, Toni manda alto e Agazzi salva miracolosamente deviando un tiro di Larrondo. Troppo poco per i Viola, una reazione c'è stata, ma da una squadra che aspira alla Champions, ci si aspettava di più. Una partita deludente dove dalla mediocrità generale sono emersi soltanto Viviano, Aquilani e in parte Cuadrado. Stevan Jovetic ha subito una distrazione muscolare ai flessori della coscia la cui entita' sara' meglio definita dagli accertamenti del caso che saranno eseguiti tra 24/36 ore. Nel dopo partita Montella ha dichiarato ai microfoni della Rai: "Partita nel primo tempo giocata sotto ritmo, sbloccata da due errori nostri, calcio d'angolo e disimpegno sbagliato.

Con più attenzione potevamo chiudere 0-0 il primo tempo. Il 2° tempo migliore, se fossimo stati più fortunati, alla fine con quelle occasioni avremmo potuto pareggiare e sarebbe stato meritato. Avrei preferito giocare con i tifosi, ti danno adrenalina e questo è mancato, anche nella ripresa. Il Cagliari è sicuramente abituato a giocare così. Fuori casa? Sicuramente in casa abbiamo un rendimento diverso, meglio anche di Milan e Napoli. Sicuramente dovremo migliorare in trasferta per arrivare davanti a loro.

Mancano ancora otto partite, cerchiamo di dare il massimo e di migliorarci. Non sono tantissime ma ancora tutto è possibile. Sfida contro il Milan ultima spiaggia? Non credo che sarà l'ultimo appello, il campionato è difficilissimo e imprevedibile, lo dimostra anche il risultato di Palermo di oggi". Alessandro Lazzeri

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