Tre campanelli: la Questura invita a chiamare subito il 113

Controllato e denunciato per violazione foglio di via un lucchese noto per aver praticato quel gioco… troppo spesso sfociante in truffa

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 marzo 2013 14:57
Tre campanelli: la Questura invita a chiamare subito il 113

Nel pomeriggio di ieri, al mercato delle Cascine, gli agenti delle Volanti hanno denunciato un lucchese di 42 anni per la violazione del foglio di via obbligatorio, una misura di prevenzione emessa nei suoi confronti dalla Questura di Firenze lo scorso ottobre, quando era stato sorpreso dalla polizia ad esercitare, proprio al mercato delle Cascine, il cosiddetto gioco dei tre campanelli con altre persone. Per effetto della misura di prevenzione, l’uomo avrebbe dovuto astenersi dal tornare a Firenze per un periodo pari 3 anni (un divieto la cui violazione costituisce illecito penale) ed invece, alle ore 12.30, è stato identificato dagli agenti, intervenuti alle Cascine proprio per verificare una segnalazione al 113 relativa alla presenza in quella zona di soggetti dediti alla nota “truffa” del gioco dei tre campanelli.

All’arrivo sul posto non è stato rinvenuto nulla di quanto occorrente alla pratica del gioco, ovvero - di norma - un ripiano di fortuna, tre campanelle vuote e una pallina morbida: strumenti semplici con i quali, tuttavia, vengono perpetrate truffe anche di notevole entità. I “giocolieri” operano tendenzialmente in gruppo e tra loro: uno di essi fa ruotare velocemente le campanelle sopra una pallina, chiedendo ai giocatori di indovinare sotto quale delle tre si nasconda il piccolo oggetto; i complici, invece, fingendosi scommettitori con plateali e consistenti vincite, attirano l’attenzione dei passanti, invogliandoli al gioco e distraendoli durante il medesimo.

In realtà il gioco, spesso, non è altro che una truffa poiché quando l’ignara vittima indica la campanella giusta, il truffatore occulta con una rapida ed abile mossa della mano la pallina tra le dita, sottraendola così alla vista dello scommettitore. In questo modo la possibilità di vincita dei giocatori, per effetto dell’attività fraudolente del “giocoliere”, è pari allo zero. La Questura richiama l’attenzione di tutti su questa pratica di gioco ed invita a segnalare sempre al 113 eventuali situazioni di questo tipo.

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