Giovedi 14 febbario sciopero generale al Comune di Firenze

E’ dai tempi della Giunta Primicerio (1998) che un evento di questo tipo non si verificava. Cresce intanto il dibattito sui Social Network circa il rapporto qualità prezzo per il servizio offerto dalla macchina comunale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 febbraio 2013 14:19
Giovedi 14 febbario sciopero generale al Comune di Firenze

"Giovedi 14 Febbario 2013 ci sarà lo sciopero generale dei lavoratori e delle lavoratrici del Comune di Firenze. E’ dai tempi della Giunta Primicerio (1998) che un evento di questo tipo non si verificava nel nostro Ente" spiega il sindacato USB alla vigilia della manifestazione che si annuncia particolarmente partecipata. Al tempo stesso il web che non rispiarmia nulla e nessuno vede sui Social Network animarsi il dibattito riguardo al reale apporto qualitativo del servizio pubblico offerto dal Comune di Firenze.

C'è infatti chi lamenta la lentezza burocratica, l'assenza di informazioni, a volte persino la sciatteria di alcuni uffici. Dibattito animato anche dalle indagini in corso in tutta Italia che puntano il dito sui provvedimenti caduti a pioggia in testa a diversi dipendenti pubblici come i premi di produttività che la Corte dei Conti ha preso ad esame e destinati proprio all'interno del Comune di Firenze. "Ma la situazione è di una gravità senza precedenti - continuano i rappresentanti dei dipendenti di Palazzo Vecchio - siamo sotto un attacco che nella storia recente non ha uguali, 12 anni di contrattazione decentrata rimessa in discussione, senza che la parte politica che poi è la parte datoriale, abbia speso una sola parola in favore del proprio personale.

Anzi in questi anni ci hanno condotto in un “cul de sac” grazie anche all’incapacità della delegazione trattante di parte pubblica, che si è distinta unicamente nel ripetere che la colpa era dei loro predecessori. Come lavoratori e lavoratrici in questi ultimi mesi abbiamo dato anche forti risposte, le due assemblee generali, l’ultima delle quali con oltre 3.000 presenti e il successivo spostamento sotto la RAI per rivendicare il diritto ad una giusta informazione sulla nostra vicenda, e poi i presidi del lunedi in un favorevole crescendo di partecipazione.

Pare che ormai quasi tutti abbiano capito l’importanza della posta in gioco, il nostro salario, ma non solo anche la nostra dignità, ed il rispetto che meritiamo. Giovedi 14 Febbraio ci sarà un momento importante del confronto, anche se non sarà probabilmente l’ultimo e la mobilitazione dovrà continuare, lo SCIOPERO GENERALE con manifestazione corteo da Palazzo Vecchio alla Corte dei Conti, un passaggio sul quale avremo gli occhi puntati di tutti, politica, mezzi di informazione e non solo. Quel giorno ci conteranno uno ad uno e se il nostro datore di lavoro potrà dire che la maggioranza dei dipendenti non ha scioperato e manifestato, e che quindi sta con lui… la partita sarà chiusa e noi dovremo restituire quello che loro vorranno.

Qualcuno dirà c’è la strada legale, si c’è anche quella e ci stiamo unitariamente lavorando, ma questa da sola non basterà certamente, se non accompagnata dalla mobilitazione di noi tutti"

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