Ataf annuncia 109 esuberi, in pericolo i non autisti

I sindacati ora chiedono l'intervento urgente di Comune di Firenze e Regione Toscana. FIT-CISL: "Disponibili a un confronto serio e approfondito"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 febbraio 2013 19:59
Ataf annuncia 109 esuberi, in pericolo i non autisti

109 esuberi di personale, divisi in tutti i settori aziendali, tra coloro che non guidano: questo è il durissimo responso previsto dalla Dirigenza di Ataf Gestioni Srl per arrivare ad avere l’organico a regime, secondo quanto previsto dal Piano Industriale che ancora oggi non è stato presentato ma del quale è stato reso noto solo qualche stralcio. I settori più penalizzati sono il commerciale (ufficio vendite di Piazza Stazione), la manovra dei mezzi, le officine, gli inidonei alla guida e più in generale gli uffici aziendali, a seconda della loro funzione.

Esubero orma lo abbiamo imparato bene significa restare senza stipendio e senza ammortizzatori sociali. I tempi previsti per quella che i sindacato definiscono "una macelleria sociale" sono solo poche settimane. I sindacati chiedono ora l'intervento del Comune che però ha venduto la parte dell'azienda relativa al personale e al servizio proprio perché da troppo tempo in rosso e dopo infinite e infuttuose trattative con i sindacati. "Come Segreteria FIT-CISL riteniamo che il Comune di Firenze non possa esentarsi e tirarsi fuori da questa tremenda situazione, dato che fino poco tempo fa nella vecchia azienda si assumeva e visto che il conseguente problema occupazionale ricadrà pesantemente su tutto il territorio, coinvolgendo decine dilavoratori con le loro famiglie.

Ora servono provvedimenti concreti a tutela dell’occupazione, come la buonapolitica dovrebbe sempre fare, senza perdere tempo e con un coinvolgimento urgentissimo del Sindacato. La Regione Toscana- prosegue la nota- attraverso la gara regionale del TPL, la quale doveva essere già stata aggiudicata secondo le previsioni iniziali, ha messo in preventivo possibili esuberi di personale, per questo ha costituito un fondo apposito a tutela di essi, mentre i tagli alle risorse, avvenuti in questi ultimi anni senza esitazioni, stanno già mettendo in ginocchio le aziende.

Questa Segreteria FIT-CISL ritiene che la situazione grave e inaccettabile che si sta creando necessiti di un intervento immediato della Regione Toscana, affinchévengano messe a disposizione risorse a tutela sia dell’occupazione, sia del settore TPL".

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